martedì 10 marzo 2015

La città "sgrammaticata"


Ieri, dopo aver visto i palloncini rosa sulla statua di Gabriele Rossetti, nella omonima piazza, mi sono chiesto perché nessuno avrebbe pensato di compiere quella azione sul monumento che riporto nelle foto. 
Mi sono risposto con una domanda: "quanti vastesi conoscono il luogo che ho fotografato?"
E poi: in una città cresciuta in maniera totalmente sgrammaticata, con piani regolatori fatti di macchie sulla carta, tradotte in becera speculazione edilizia da gente diseducata  alla bellezza e all'armonia, ci si può aspettare una piazza che presenti una qualità tale da invitare la gente a visitarla o magari a viverla?
Non voglio entrare in merito riguardo alla bellezza o meno del monumento. Mi chiedo però se la collocazione di questo è quella giusta, se l'accostamento dei materiali utilizzati nel suo "intorno" è giusto, se le forme del piazzale sono giuste, se i i segni inerenti i richiami che questo monumento deve evocare sono  giusti.
Per realizzare una piazza ci vorrebbero studi e progetti (magari concorsi di idee) e i monumenti andrebbero posizionati in questa nella maniera più adeguata e non messo in un angolo anonimo. Di questi tempi però, l'importante e far vedere che si fa qualcosa, tanto, "di questi tempi", la gente subisce tutto. Poco importa se nessuno si accorge del monumento e nemmeno della piazza. 
Inaugurare un importante monumento con tanta pompa e con la presenza del Presidente del Senato della Repubblica Italiana, non merita nemmeno un palloncino rosa? (sia pur posto abusivamente)
Ci sarà un motivo!
Probabilmente la gente lo considera un "insignificante altarino" messo li ... tanto per.


Nessun commento: