mercoledì 4 marzo 2015

La rivoluzione di Corso Italia


Prima di pubblicare questo articolo ho sondato gli umori su Facebook e la domanda che mi sono posto rimane. La domanda è: "con tutto quello che serve in città, a cosa serve sprecare denaro pubblico per cambiare 50 anni di abitudini vastesi?"
Non abbiamo più il Corso cittadino. Qualcuno dirà che già dallo sciagurato intervento di "recupero" dei Palazzi Scolastici è così. Ora però si esagera. Tutti i veicoli che passano per quest'area sono obbligati a percorrere corso Italia fino alla "nuova" rotatoria posta davanti all'ingresso della Villa Comunale principe di Piemonte. Perché? Perché,? Perché?

Un commento ricevuto:

..fare i test psicometrici (sarebbe meglio però il Rorschach!) a chi ha ideato, e a chi autorizzato queste demenziali e pericolose varianti stradali, ci darebbe la misura della imbecillità al potere! ( il tutto generosamente condito da centinaia di segnali stradali che deturpano oltre misura il centro storico ... Divertitevi a contare quante ce ne sono su Corso Nuova Italia, piazza Rossetti, via IV novembre.via Leopardi! )

 Ora mi piacerebbe avere riscontri positivi all'operazione.


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