martedì 6 marzo 2012

Bel posto. Vero?


Scommetto che lo riconosce solo Davide Delle Donne.

17 commenti:

maria ha detto...

Architetto... ma non sarà mica il paese della signora nella foto della pasquetta?
Però, non lasci le tracce sul url dell'immagine, altrimenti, lo si scopre subito il nome del paese...
Bellissimo tra l'altro!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Lascio sempre tracce. Non ho niente da nascondere. No Non è il paese di "quella" pasquetta. Forse della prossima.

Anonimo ha detto...

Bagnoli del Trigno!!! :) :) ;)

Davide Delle Donne ha detto...

Caro Architetto ...sono onorato che Lei mi abbia citato,ma ho una memoria fotografica(non esageriamo)e quel tetto(sembra arabo quasi come quello di Guilmi) con quella forma particolare e quel colore non mi sembra di averlo mai visto.Pero' si vedono le pale eoliche sui monti e il tipo di roccia su cui poggia la struttura assomiglia molto a quella di Pizzoferrato .Mi arrendo...Architetto.

Anonimo ha detto...

pietraferrazzana, giusto?

maria ha detto...

Ed io che credevo di aver svelato il segreto... :)
Però, qualcuno lo ha indovinato...
:)

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Si! Qualcuno ha indovinato.

Anonimo ha detto...

il primo anonimo,che poi sarei io.... :)

Anonimo ha detto...

Pizzoferrato, Gamberale e Palena e rispettivamente casa del pastore a pochi km da Pizzoferrato e casa del cacciatore al passo della forchetta o stazione di Palena.
Luoghi da noi (più anzianotti di Lei)che frequentavamo nei mesi estivi con don Gino, il prof. Matassa e la signorina Giulia. Alle cucine la "grande" signorina Antonietta! Che bei ricordi!!!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Caro ultimo anonimo io frequentavo i campeggi di Don Felice, con Don Gino, Don Antonio, il professor Matassa, la Signorina Antonietta ecc. già dal 1963 ....

Anonimo ha detto...

ma, alla fine,non si è capito bene come si chiama questo posto....

Ciccosan ha detto...

E' Bagnoli del Trigno, non perchè lo conosca ma per il fatto che il nome è nel link della foto.
Mi chiedo se quella splendida torre, così arditamente costruita su quello spuntone di roccia e probabilmente molto amata dai bagnolesi, sarebbe stata possibile costruirla oggi, tra veti incrociati e battaglie verdi.

Anonimo ha detto...

Tre domandine e vediamo cosa ricorda :
1)Dove andavano a pregare la mattina presto don Gino e la signorina Giulia?
2)Cosa succedeva spesso nel retro della casa del pastore a Pizzoferrato?
3)Come si chiama il monte di fronte alla casa del cacciatore alla stazione di Palena?

Frughi nella sua mente...

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Il monte si chiama Porrara. Della mattina ricordo l'alza Bandiera. Della casa di Pizzoferrato non ricordo molto.

Anonimo ha detto...

Risposte:
1) Andavano "tutti soletti" sullo sperone di roccia in alto a destra della casa del pastore.
2) La monta dei buoi
3) Il monte Ciammaichella

Come vede, caro architetto, ho qualche annetto in più.

Un salutone da un suo affezionato lettore.

maria ha detto...

Ultimo anonimo... lei ha avuto un'infanzia particolare... molto particolare.
:)
Mi perdoni la battuta, e le auguro una buona giornata.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Per arrivare alla Ciammaichella bisogna attraversare la strada, la ferrovia e la pianura (anche li, attraverso il bosco siamo stati). Per arrivare al Porrara basta attraversare la strada e subito a destra. La monta dei buoi forse ero piccolo e non mi ci hanno portato mentre lo sperone di roccia era a destra della casa di Stazione Palena (forse la memoria mi inganna?). Contracambio i saluti.