mercoledì 7 marzo 2012

COMUNICATO STAMPA

Vasto, 07.03.2012.- PRESENTATA RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI DELLA SASI.

Nei giorni scorsi, l’Assessore Sputore ha dichiarato che la Conferenza di Servizio convocata per la condivisione del progetto della nuova condotta delle acque bianche a Vasto Marina non ha dato esito positivo. Infatti, “Mancano ancora tre pareri: dogane, demanio e settore turismo della Regione Abruzzo”. Solo dopo aver ottenuto il parere favorevole di tali enti sul progetto, potrà essere pubblicato il bando relativo.
L’ “Osservatorio per Fosso marino” esprime, ancora una volta, le proprie preoccupazioni circa i tempi per l’esecuzione delle opere che interesseranno le sole acque meteoriche ed è per questa ragione che abbiamo individuato alcune azioni urgenti da porre in essere per dare maggiore tranquillità agli operatori turistici, rassicurazioni ai turisti e che possono essere così sintetizzate:
1) Individuazione e mappatura delle tubazioni collegate con Fosso marino: è indispensabile avere chiara la situazione dell’esistente per eliminare condotte di acque non meteoriche intersecanti con queste ultime.

2) Studio circa la capacità idraulica delle reti esistenti rispetto alla attuale antropizzazione, alla loro vetustà ed al loro stato fisico attuale. Inoltre, occorre conoscere i tempi di inizio delle ripuliture a cui la SASI si è impegnata e verificare l’effettiva effettuazione di questi lavori.

3) Verifica delle corrette procedure di autorizzazione allo scarico dei locali pubblici, degli insediamenti commerciali ed eventualmente industriali nonché degli edifici civili.

Al fine di controllare l’esecuzione di queste attività da parte della SASI, i Consiglieri comunali Massimo Desiati ed Etel Sigismondi hanno presentato formale richiesta di accesso agli atti della SASI per ottenere la documentazione di risultanza relativa agli accertamenti di video ispezione, agli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione e pulizia delle condotte fognarie di Vasto Marina, con specifico riferimento alle attività svolte negli ultimi 6 mesi e caratterizzate dalla ricerca di soluzioni per evitare il ripetersi dei gravi fenomeni verificatisi nel corso dell’estate 2011 su Fosso marino.

Osservatorio per Fosso marino

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