lunedì 5 marzo 2012

Il sabato pomeriggio ... "scarpasciudd" e basta.

COLOMBACCIUS DAY
di V.Patriarchi

SARAGOZZA ATHLETICO MADRID 1 - 1
arbitro sig. Orazio Di Blasio

SARAGOZZA( maglia blu ): Ronzitti L(2°t Docuta), D'Adamo, Ronzitti N, Ronzitti F Puddu, Soldano(2°t Fanucci), Lemme, Angiolillo, Reale, Docuta(2°t Ronzitti L)

ATHLETICO MADRID( maglia gialla): Loreta R, Antenucci, Fanucci(2°t.coi blu), Sboro, Patriarchi, Ronzitti go, De Felice, D'Angelo, Cicchini, Frangione

Un 10 contro 10(nel 2°t 10 vs. 9) faticoso per mancanza di gambe 'correnti' , questo di sabato, con squadre schierate in modo insolito: i blu, più giovani, col solo Reale polmone verde a mezzocampo e Angiolillo unica punta, mentre i gialli spavaldamente con un tridente in attacco. La partita ne risente e i primi 45' sono una sequela di occasioni mancate : i gialli dialogano bene macinando gioco forse di più, e, al 34' dopo diversi tentativi a vuoto, Max Frangione si scrolla di dosso la doppia marcatura e collima a fil di palo sin., ed è 0-1. I blu agiscono solo in un paio di pericolosi contropiedi, e Angiolillo, col suo destro velenoso come 'nà còde di scurpijiàune', fallisce la porta per un soffio. Nel 2°t i blu perdono Soldano ed acquistano Fanucci, avvicendano il portiere e la musica cambia: Ronzitti L in attacco e l'uomo in più garantiscono una aggressività maggiore, e al 21' Luis Angiolillo aggancia in area un cross di D'Adamo,arretra, si smarca e con un colpo malefico di biliardo spiazza Loreta a fil di palo destro: 1-1. I gialli boccheggiano, i blu insistono con Lemme e Reale, ma al 39' i gialli in contropiede lanciano Frangione che serve al bacio per Gogò, ma lui da distanza ravvicinata sbaglia malamente. I gialli in affanno resistono agli ultimi assalti blu,e la partita termina in pareggio. Al termine,l'happy hour noi scarpasciùdd l'abbiamo fatto all' "hairy crabs cove'(il covo del peloso), dove Peppino Soldano ha dimostrato la sua immensità nel cucinare i 15 colombacci cacciati dal maresciallo. A dir il vero, Peppino era preoccupato venerdì e telefonando a Max gli rivelava:" Massimo, di chi li quìnice culumbuècce, cìnghe n'n tènne lu' cuòre, lu' frucìnjie e lì ficatìlle: nghì cchì l'àjjie rijmbì, nghì li fìchera sìcche?". E Massimo:" Soldà, e cchi ni sapève jì 'ca cìnghe di chìsse jère dunatùre di òrghene?". Peppe, con la santa pazienza, ha operato come Barnard trapiantando carne macinata e mandorle e ,ricucendo meglio di un microchirurgo, il risultato di 5 ore di intervento è stato eccezionale; i 14 partecipanti, commossi da cotanta arte culinaria, hanno gustato la leccornia, preceduta da un antipasto ventricinesco carunchiese e da tortiglioni di pasta che, felici di sguazzare nel sublime sugo, sorridevano anche loro per la goduria. Il castagnaccio toscano di Massimo il toscano, il tosto rustico mio, il finocchio 'di Sammicchèle' del professore tagliato a julienne, la frutta salvanese del mister, il pane celenzese del capitàà, la torta dell'assessore e il fiadone di nonsocchì, e soprattutto i 15 lt. di vino e 7 di birra di Renato e di Hulk(rabboccato dagli spumanti di Ludo) hanno riquadrato il fantastico mosaico serale. Allietati da Paolo stornellatore- chitarrista, abbiamo anche ricordato, nella nostra allegria,il valore dell'amicizia intonando 'caro amico ti scrivo',in memoria della scomparsa del secondo Lucio nazionale che ci ha lasciato: la sua musica (come quella di Battisti) ci ha accompagnati per una vita intera,e le loro melodie e poesie non moriranno, mai. Il capitàa, autentico mattatore della serata, dopo averci sbalordito enunciando impeccabilmente le formazioni di Juve, Inter e Milan dal '65 al '70( alla faccia dell'Alzheimer ), ha poi voluto cimentarsi insieme a noi ne ' lu' sbuattarìlle', cercando affinità e divergenze su quello di matrice celenzese: meno male che ciò è avvenuto a fine serata, perchè noi non siamo abituati( il maresciallo è più di vent'anni che non beveva), ma tant'è: come diceva l'Anelli-l'àcche fa' ciuffuluè, lu' vuèine( e la bbèrre) fa' candà-, e fortuna che i palloncini erano finiti,architè, 'cà sinnò ji facèvene trìte-trìte'.

classifica cannonieri: 25 gol: Frangione 19 gol: Angiolillo 12 gol: D'Angelo 11 gol: Ronzitti Go, Serafini A 10 gol: Sboro 9 gol: Reale 4 gol: D'Adamo, Docuta, Storto 3 gol:Cicchini, De Felice, Ronzitti L, Soldano 2 gol: Lemme, Serafini S 1 gol: Antenucci, Bozzelli, Catinari, Fanucci M, Fanucci R, Frasca M, Giacomucci, Rossi, Serafini G, Vino

1 commento:

Frazio ha detto...

Frangione ha fatto gol a inizio secondo tempo, mentre mio fratello e Giovanni non si sono alternati, Lorenzo ha giocato in attacco tutta la partita...Mannaggia vittò, ma chi ti biv' prima di ogni partita? :P