mercoledì 23 maggio 2012

Strisce blu.


Che Vasto non voglia altre strisce blu non è solo il Consigliere comunale Nicola Del Prete a dirlo. Qualora però questa amministrazione comunale voglia insistere nell’intento di istituire altre zone di parcheggio a pagamento, consiglio di porle in essere su strade come via Canaccio, via Arno, via Valloncello, via delle Croci ecc.
Queste vie (ma è il caso di tutto il quartiere in cui esse insistono) sono divenute il percorso obbligato di chi non vuole pagare il parcheggio per recarsi nei “ricchi” e “affollati” luoghi dello shopping. Costoro si riversano in esse e parcheggiano in ogni dove. Davanti ai passi carrabili come sugli scivoli per i disabili, sulle entrate delle abitazioni come innanzi alle vetrine dei negozi, sui marciapiedi come sugli accessi pedonali. Insomma, con le strisce blu questo caos troverebbe spazio altrove.
Meno male che in centro non ci sono più scuole e, a parte il Municipio, gli uffici e servizi in genere sono ridotti al lumicino, altrimenti sai che problemi! Per non parlare poi delle giornate “particolari” in cui la circolazione ed il parcheggio in centro sono impediti.
Un esempio per tutti: nel giorno del blocco delle auto in centro per la giornata ecologica, dove si pensa abbiano cercato posto, riempiendo di fumi di scarico le abitazioni e intossicando i residenti, gli “ambientalisti” che dagli altri quartieri di Vasto si sono recati in piazza per passeggiare o “correre” in bicicletta? Costoro mica possono raggiungere Piazza Rossetti a piedi! E quando arrivano …

1 commento:

maria ha detto...

Pure per la notte bianca... in queste vie, era una cosa nera!
Condivido il suo pensiero...
E si, gli ambientalisti, spesso, sono ambientalisti a ztl... :)
Ne vedo tantissimi che fanno gli ambientalisti con equipaggiamento in spalla e bici sotto il... ma solo dopo aver parcheggiato l'auto da qualche parte lontana per avere il tempo di ambientarsi.