martedì 12 febbraio 2013

Sono solo canzonette ?


“Compagno di scuola … ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?” Così ci cantava Antonello Venditti in tempi lontani e “Sei entrato in banca pure tu” sembra essere la risposta a distanza di anni.

Mi chiedo come mai in tutti questi anni nessuno se ne sia accorto e mi rispondo che vivendo alla giornata, fedeli al proverbio “Sta bbone Rocche, sta bbone tutte la Rocche, nessuno si è accorto di come sia cambiato il mondo intorno a noi.
Tutto sembra consuetudine, tutto sembra normale, tutto sembra dovuto, salvo poi accorgersi improvvisamente che niente è come prima e che qualcosa non quadra.

Ora, quella frase del “cantautore romanista” sembra una profezia. “Sei entrato un banca pure tu” e in tanti sono rimasti spiazzati.

Ma vuoi vedere che i Maia ci avevano preso? La fine del mondo c’è stata. Tutto è cambiato o sta cambiando repentinamente.

Anche il Papa si è dimesso e presto o tardi conosceremo il vero motivo. Magari insieme ai tantissimi problemi della Chiesa Cattolica anche una banca.
Povero “uomo”! Adesso tutti a dare giudizi, tutti a condannare o ad assolvere. In tanti dicono: “Stiamo vivendo un momento storico” e lo dicono con una espressione di felicità. Ma stiamo rendendoci conto veramente della gravità del momento storico?
Ma c’è qualcuno che comprende che i problemi del Papa non sono “materia comune”? Qualcuno comprende che i problemi del Papa e tanti altri problemi di questo “tempo” sono al di sopra delle nostre “conoscenze”? Io penso che per dare giudizi bisogna essere all’altezza o meglio, al di sopra del giudicato. La gente comune che giudica è a quei livelli?
Io credo che si possa prendere atto, ci si possa sforzare di capire, indagando, cercando, studiando ma …

Prendiamo il caso di una persona “piccola piccola” di fronte al Papa: Luciano D’Alfonso. Su questa persona è stato detto di tutto. E ora? Piffff! Ci scusiamo, lei e i suoi amici non avete fatto niente, cordiali saluti e tutto come prima. Tutto come prima? Non credo.
E noi pensiamo di poter “giudicare” addirittura il comportamento del Papa?
I Papi, come tutti i potenti, sono stati sempre oggetto di scherno ma sui Papi (e anche su tanti potenti) nessuno, che non fosse di elevatissimo livello culturale, si è mai sognato di dare “giudizi”. Il popolo di Face Book (per fare un esempio) se ne sente all’altezza ?

Che sia una fine del mondo come quella di cui parla Sant’Agostino? “Non la fine del mondo ma la fine di un mondo” “quello che sembra eterno si rivela caduco”.

Tutti siamo “entrati in banca”, in forma di pensiero, in forma di comportamento, in forma di … “partito”. E adesso pretendiamo che senza sforzo il valore delle nostre “azioni” salga. Non è così! Chi dirige la “banca” a volte non è all’altezza. Non sa consigliare. Peggio: la banca non è quella che ci aspettavamo.

Lucignolo! Credevi veramente che ti portavo nel paese dei balocchi senza chiederti niente in cambio? Ti sei divertito? Ora, diventa asinello. … e non ti lamentare! Devi accettare la tua nuova situazione. C’è chi ti propone il bastone e chi la carota, se sarai fortunato ti “capiterà” anche qualche zuccherino, ma sempre dovrai portare il basto o tirare la carretta. Questa mi pare la giusta metafora.

Mi dicono che votano a destra perché “sono” di destra, mi dicono che votano a sinistra perché “sono” di sinistra, “ma dov’è la destra, dov’è la sinistra?” ha cantato poi Gaber, e quando vedo al “bar” Nietzsche e Marx  darsi la mano (qui torna Venditti) me lo chiedo anch’io. Non che non sia positivo il darsi la mano, anzi! Ma non per "inciuciare"

Per fortuna si stanno proponendo alternative. Si … alternative! Quali?
Tante destre, tante sinistre qualche centro. I professori? I giudici? I comici? Lampisti, fuochisti, macchinisti, scambisti, conduttori, frenatori, facchini, impiegati delle ferrovie dello stato … Sanremo?

E c’è pure chi dice “una storia che continua” …. ancora?!!

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