Quando a Vasto i “servizi” erano
in centro e la gente si incontrava in
piazza, i negozi erano concentrati in questo ambito, il commercio funzionava.
No, non è proprio così, erano altri tempi. Cosa c’entra se la gente si incontra
al calduccio e al riparo dalla pioggia in un “bel” centro commerciale. Cosa
c’entra se i servizi sono stati dislocati un po’ qua un po’ la. Cosa c’entra la sciagurata idea di togliere
le scuole in corso Nuova Italia per
“rivitalizzare” la piazza.
Sono ben altri i motivi del “crollo”
del commercio (almeno quello del centro di Vasto).
Ah! Come sono lontani gli anni
Settanta e gli anni Ottanta quando i figli dei commercianti trovavano posto
alla Casa dello Studente poiché il loro reddito era molto basso. Ah, come sono
lontani quei tempi quando questi “poveri” ragazzi giravano con le Nikon, le
Minolta e le Yashica mentre invece io mi “vantavo” di aver comprato una Zenit
TTL (e anche un ingranditore Upa 3) dai russi di Porta Portese.
Oggi non è più così. Oggi c’è
veramente la “crisi”. Ogni tanto arriva qualcuno che ci spiega perché e come
risolvere i “problemi”. Io invece continuo a “fotografare” la situazione ma non con la Zenit.
…. e intanto continuo a ritrovare
“cimeli” di un “commercio” che fu.
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