venerdì 20 maggio 2011

e sentiamoci dire anche questo:

Caro architetto

Così la smetterai con la tua presunzione di dire che i vastesi sono riconoscenti per quello che hai fatto. Ma tu cosa hai fatto per loro? Hai forse fatto loro qualche promessa “personale” e l’hai mantenuta? Più di te ha fatto anche quella commessa di un supermercato che prometteva: ”se mi voterete vi farò tutti i piaceri che mi chiederete”. Ecco cosa vuole l’elettorato. Pensavi veramente che quelle persone alle quali avevi assicurato il tuo impegno per una amministrazione migliore ti votassero? Addirittura pensavi che la gente ti fosse grata? Ti sei fatto mettere in mezzo “a” individui che nemmeno si rendono conto di cosa significhi essere candidato. Persone senza né arte né parte, giovinastri in cerca di prima occupazione e donnette insulse. Furbetti e scemi totali e tu lì in mezzo a loro “alla pari”. Ti ci sei fatto mettere in mezzo “da” individui che non valgono un tuo pelo ma che per loro interessi ti hanno utilizzato come un qualunque “riempi lista”. E tu, con la tua presunzione, hai accettato, sicuro di non avere problemi. “Una vota eletto vedremo”, dicevi.
I tuoi concittadini hanno preferito votare un ragazzino alla corte di un guitto (Grillo) che, vomitando le ovvietà più populiste, per una mezzoretta ha infiammato la piazza ma non ha saputo presentare, come il tuo ex amico Di Pietro, nulla di concreto. Al posto di quel ragazzino potevi esserci tu, ricordi l’invito? Hai detto no a Desiati, perché dovevi mantenere la “parola data”. Ma perché gli altri hanno mai mantenuto la parola data a te? Se Michele Celenza ha preferito appoggiare uno come Gentile (che ha votato per il piano Cervellati) invece che te. Se i tuoi concittadini hanno preferito votare Sputore, Marchesani e Sabatini, come pensi che avrebbero potuto votare te? Persino un “chierichetto” ha preso voti quasi quanto te. (omissis), il leccaculo più leccaculo di Vasto, ha preso molti più voti di te, quasi 300.
Ma tu pensavi veramente che senza manifesti, senza comizi, senza “processioni”, potessi essere votato? Ma ancora credi che la gente abbia cultura e coscienza per capirti? Quando ti sei accorto che i tuoi “amici”, ancora una volta, ti oscuravano, perché non hai reagito? Ti rispondo io: “Perché hai la presunzione di credere che la gente ti sia riconoscente”. Spero che tu abbia capito che non è così. Devi trattare questa gente come merita, se vuoi fare politica. La devi far sentire “inferiore”, non puoi trattare tutti amichevolmente. Sei stato sempre disponibile, ti hanno … calpestato. “Tu hai sfondato il muro con la testa e gli altri sono entrati nella breccia lasciandoti fuori con la testa rotta”. Capisci questo paragone?
Quando ti sei accorto che “alcune persone” che ti avevano garantito la propria collaborazione, non solo non ti aiutavano ma addirittura ti osteggiavano chiedendo voti per “altri” invece che per te, perché non hai ascoltato quelli che, come me, ti invitavano a recarti personalmente a chiedere i voti al tuo elettorato? Quando ti facevano i “complimenti” precisando però che non ti avrebbero “potuto” votare, perché non hai perso tempo come fanno gli altri, a spiegare le tue motivazioni? Te lo dico io: “pensavi che alla fine avrebbero lo stesso votato te”. Sei un presuntuoso. E così 145 voti, compreso il tuo, più i voti dati per errore al tuo omonimo “capolista” (capisci a me) buttati nel cesso.
Ora lo so che farai … scommetti?

Un tuo elettore incazzatissimo.

4 commenti:

maria ha detto...

Beh, però è da comprendere: è un suo elettore e sente che ha perso insieme a lei.
Onestamente, mi sarei incazzata anche io...
Purtroppo un solo voto si può dare in queste circostanze e se il tuo voto finisce nel cesso, ci si resta delusi ed amreggiati, lo so...
Tanto che un tempo, scelsi di non votare più, in quanto mi ero fatta l'idea che la ggente voleva solo essere comprata o poter comprare, mai ragionare sul futuro o sulla scelta giusta...
Questo è accaduto proprio a Vasto, quando ancora ero iscritta nelle liste elettorali... Vasto, città che mi ha avuta come prima volta da elettrice...
Chi le ha scritto questa lettera, è una persona a modo e di certo molto seria!

Associazione civica Porta Nuova Vasto ha detto...

Il candidato appoggiato da "Porta Nuova" aveva recepito interamente il programma dell'Associazione, e si era reso disponibile a esserne portavoce (qualora eletto) in Consiglio. Per questo "Porta Nuova" l'ha appoggiato. L'avesse fatto Francescopaolo, non avremmo esitato ad appoggiare anche lui. Saluti.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Un momento, calma! Io mi ero reso disponibile sono stato "stoppato" con la frase: "Non appoggiamo nessuno". Comunque sono io che ho sbagliato campagna elettorale. Non cerco scuse, è solo una precisazione.

maria ha detto...

Ma la smette di dire che ha sbagliato...
Ma se ha sbagliato, faccia, ci renda partecipi del suo errore...
Se voleva, per "vendetta", dimostrare che anche senza quel determinato partito avrebbe avuto dei voti, lo ha dimostrato... Per giunta senza appoggi e senza pubblicità invadenti...
Dove, allora, ritiene di aver sbagliato?
Allora