sabato 28 maggio 2011

Processo alle patate

(Corriere della Sera, 20 maggio 2011, pag. 33)

Nemmeno le patate sfuggono al clima di intolleranza settimanale. Messe sotto accusa dai nutrizionisti americani, secondo i quali sono i principali responsabili della dilagante obesità made in USA, vengono bandite dalle scuole, tacciate di inutilità perchè povere di vitamina C e fibre ed infine relegate ad alimento per poveri. In difesa della patata (…il tubero…) si ergono invece gli stati del Maine ed Idaho, la cui economia è sostenuta dalla coltivazione della stessa, e numerosi nutrizionisti italici. La patata infatti contiene potassio ed amidi, elementi che aiutano muscoli e cuore e forniscono energia al corpo senza appesantire. Il problema, forse, è spiegare agli americani (nutrizionisti compresi) che la patata mica si può fare solo al burro o fritta, e che comunque senza fare del movimento si ingrassa anche a mangiar zucchine…(NB: giusto per essere precisi, giocare alla wii o con kinect non è fare movimento)

1 commento:

maria ha detto...

Patate arrosto, patate lesse, purè, gnocchi di patate... patate e patè di patate...
Forse stanno aumentando vertiginosamente le persone che si potrebbero mandare solo a raccogliere patate e quindi, non vogliono che si crei una soglia di disoccupazione alta!
In Italia, invece, ci mandiamo sempre le persone sbagliate e quindi il rischio non si crea!