martedì 31 maggio 2011

Vongole piccole, elezioni e discorsi ... sibillini. (ma nemmeno tanto)

“Oggi è un grande giorno!” Avrebbe esclamato “Riccardin dal ciuffo” ex consigliere comunale nonché vice presidente del consiglio dell’amministrazione uscente. Io avrei risposto: “certo, ma la misura delle vogole è ancora troppo piccola”. La gente che segue il mio blog avrebbe commentato: “le solite frasi che non si capiscono”. Nembo Kid invece sarebbe scappato a causa delle “temute” radiazioni della criptonite verde. E invece io non riesco a rispondere ai commenti che mi giungono. Quello che peggio poi è che non riesco a risolvere il problema e in tanti penseranno che “io” non abbia il coraggio di affrontare la situazione creatasi dopo questa tornata elettorale. Forse questo è un segno e io credo ai segni. Ai commenti rispondo generalmente, direi quasi sempre, di getto. Questa cosa mette i miei interlocutori nella condizione di capire “lucciole per lanterne” o di attaccarmi, magari esclusivamente per un refuso o una parola utilizzata in modo “approssimato” a causa della istintività della risposta. In questo caso e in questa giornata in cui il mio problema principale è quello della misura troppo ridotta delle vongole e delle “zirre e zirre”, vorrei anche ribadire la mia contrarietà nei confronti della rielezione del sindaco uscente.
La mia “netta” contrarietà che non cambia dopo il risultato del voto e difficilmente cambierà in futuro, a differenza di quella di coloro che ho visto ritratti nelle foto scattate durante i festeggiamenti per la vittoria della “vecchia amministrazione comunale”. Ma come! Fino alla mattinata di lunedì 30 maggio erano intenti a vomitare sentenze contrarie a questa e ora?
Io ho deciso di restare in attesa, in “stend bai” direbbe qualcuno (lo so che si scrive standby), e osservare. Ma si può attendere che le vongole crescano?
Ho deciso anche di non criticare più. Con le mie critiche mi sono fatto tanti nemici, ho perso numerosi “amici” (meglio! vuol dire che non lo erano per davvero) e ho fatto si che gente senza idee e senza capacità guadagnasse consensi solo attivandosi contro le mie disapprovazioni. E poi a che serve criticare il fatto che le vongole non sono della misura giusta, cosa cambia? O ti accontenti o mangi altro. Penso che … mangerò altro.
Dopo questa tornata elettorale io personalmente mi sento vincitore per i voti presi nonostante le scelte fatte, nonostante la mia errata campagna elettorale, nonostante il cambiamento (non certo voluto) di casacca, nonostante … tutto. Mi sento però sconfitto perché ritengo di poter dare tanto alla città. Senza colori e senza bandiere, solo con il mio apporto di idee e la mia passione. Certamente però non potrò farlo con chi è “tornato” al “potere”, il quale ha già dimostrato la sua considerazione nei miei confronti. Così, attenderò … che le vongole crescano.

3 commenti:

Ell ha detto...

La sua campagna elettorale invece la ritengo ottima. Ha espresso le sue opinioni, sulle quali si può discutere, attraverso una molteplicità di media diversi, si é speso in lungo e in largo e sicuramente non é di quelli che si é adagiato sugli allori. Purtroppo però l'elettorato medio non segue la campagna elettorale e inoltre o vota sempre i soliti, o si riduce all'ultimo minuto o (ed é la cosa gran lunga peggiore) vota per ottenere qualcosa in cambio. Comunque il suo risultato non é stato male e mi creda se le dico che rispetto ai suoi amici di partito avrei preferito lei tra quei banchi (in lei non vedo doppiezze). A presto e non molli!

maria ha detto...

Non so perchè, ma concordo con Ell... :))

maria ha detto...

Off Topic...
Sono tornataaaaaaaa
Ale ale alè... aleee aleee....
:)))