giovedì 7 luglio 2011

Quando piove …sulla Continuità


Rena d’estate, di Giuseppe F. Pollutri

Più che rena, nubifragio d’estate, inaspettato e sorprendente per la massa d’acqua precipitata in circa mezzora per ogni dove. E’ nota cronaca di ieri. Eppure, va da sé che edifici privati e infrastrutture pubbliche, le precipitazioni meteoriche dovrebbero metterle in conto, attrezzarsi e poi in ogni caso provvedere a ripristinare funzionalmente il luogo. Ma non così è dappertutto, non dappertutto a Vasto (inverno o estate che sia), non nella turistica e imbandierata blu Marina. Così, il lungomare Cordella, dal Nettuno in giù, pur a distanza di un giorno e oltre, la strada appare un acquitrino, esteso e melmoso. Si direbbe da navigare. Vi si specchiano suggestivamente le palme e i “casotti” della spiaggia, ma non credo che gli addetti comunali all’intervento (se ve ne sono) così lo tengano il sito come per una “installazione” artistica.
Fu così fu l’anno scorso, nello stesso luogo, per una qualsiasi pioggia temporalesca, così è (se vi pare, e anche se non) quest’anno. Quando si dice …“le opere pubbliche” (non fatte, perché …in fondo del turismo chissené). Quando si dice …il “pronto intervento” di un’Amministrazione che di tutto, o piuttosto di niente, ha attenta cura. Quando si dice …la “continuità” amministrativa di un sindaco e di assessori che sono rimasti quelli, tali e quali. Sarà per noi – mi chiedo – “onesto” notarlo e rilevarlo? Chissà!
GFP

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