giovedì 15 dicembre 2011

Troppo facile fare le barzellette sui carabinieri.


Il mio amico Tiziano Longhi, mi ha fatto notare una cosa. Noi abbiamo scritto all'A.R.T.A. in via ufficiale, utilizzando la POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (pec). Lui ha una casella pec. l'A.R.T.A. ha una casella pec. Tanto è vero che l'A.R.T.A. ha risposto. Ha risposto però con raccomandata cartacea, pagando € 3,90 di soldi pubblici. Da notare, che nella richiesta di documenti, avevamo specificatamente richiesto “... copia digitale dei referti degli esami ...”. Allora è veramente inspiegabile il motivo per il quale la risposta sia pervenuta in forma cartacea. Anche perchè è impossibile che un ente pubblico non sappia che una e-mail inviata con casella pec ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, come potete leggere qui.
http://www.legalmail.it/pec/conoscere_cosa_valorelegale.php
A questo punto io mi chiedo: al comune di Vasto, ormai dotato di pec, quanti soldi staranno risparmiando per via del mancato utilizzo di raccomandate? Raccomandate che costano minimo 4 € l'una come abbiamo visto.
Oppure ogni volta che sento il sindaco ed i nostri assessori, declamare “... abbiamo scritto a questo... abbiamo scritto a quello...” stiamo ancora spendendo soldi inutilmente, così come fatto dall'A.R.T.A.?

Continuate a fare le barzellette sui carabinieri voi, che loro intanto la pec ce l'hanno.

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