sabato 31 dicembre 2011

A reti unificate.


Botti, Bot e Pernacchie di Capodanno.

Prima che qualcuno me lo dica, anticipo che sono al corrente del fatto che Bossi ha rivolto una pernacchia al Presidente Monti. Aggiungo che per il decoro della nazione queste cose, tra l’altro tipicamente meridionali, non si fanno.
Detto questo, mi “appassiono” a quanto ci dicono dai telegiornali. Si consiglia (o si vieta) di non usare i “botti” ma di comprare i “Bot”, io ribadisco un concetto da me già espresso: l’unico modo di festeggiare l’arrivo del 2012 in alternativa alle lacrime di qualsivoglia tipo, è quello di rivolgere sonore pernacchie a quanto ci ha lasciato il 2011 e quanto ci aspetta nel 2012 (e non solo).
Per quanto mi riguarda permettetemi di festeggiare “spernacchiando”, in questa sede, solo su Vasto.
Consentitemi di rivolgere la prima pernacchia a quei miei concittadini che hanno votato Lapenna per non votare Della Porta. “Il vecchietto dove lo metto?” Diceva la canzone di Modugno. E adesso costoro si lamentano dell’operato di un sindaco che già in passato aveva dato modo di far conoscere le sue qualità. Chi lascia la strada vecchia … dicevano altri e adesso? Un bel pernacchione a loro.
Un pernacchione immenso proprio al sindaco che pensava, in questo secondo mandato, di completare la sua opera … e ci sta riuscendo perfettamente. Insieme a lui però, pernacchie anche a chi lo asseconda e lo accompagna nella sua “missione”.
Un doppio pernacchione a coloro, Peppino Forte in testa, che politicamente sono riusciti a far resuscitare un morto. Lo “zombie” è molto più pericoloso di una persona viva.
Pernacchie, pernacchiette e pernacchiotti ai miei colleghi di lista. Nessuno escluso compreso il sottoscritto.
Devo poi eseguire tutta una fila di sonore pernacchie a quanti, politici e non, intervengono sui problemi cittadini sempre in ritardo e rivolgere una quantità di pernacchie a “trombetta” a chi mi dice: “ma tu dov’eri”, come se io dovessi occuparmi di tutto, documentarmi su tutto e intervenire su tutto. A questi sonoramente dico “e voi al mio posto?”
Pernacchie a chi mi segnala disservizi e problematiche, ma poi aggiunge: “non dire che te l’ho detto io!”. Ulteriori sonore pernacchie a quelli che si rivolgono a me e quando io chiedo: “ma perché non lo dici a chi hai votato?” Risponde: “ma quello è scemo, si fa sentire solo quando gli serve il voto”.
Pernacchie per Fosso Marino ma pernacchie anche a quei “villeggianti” che pur non avendo subito alcun tipo di danno o di fastidio, hanno provato a farsi rimborsare la vacanza. Pernacchie ai commercianti del centro che non essendo uniti riescono solo a farsi offendere. Pernacchie a chi non viene mai in piazza ma vuole l’isola pedonale. Pernacchie a chi vuole l’isola pedonale senza capire perché. Pernacchie a chi non vuole l’isola pedonale, ma non spiega perché. Pernacchie a chi non rispetta e non fa rispettare l’isola pedonale. Pernacchie vivaci ai pubblici esercenti perché pensano di aver riscosso successo con la notte bianca e la notte rosa, senza capire che a Vasto ogni notte può essere bianca, rosa o bianco-rosa. Pensiamo a questa notte di capodanno: di che colore sarà? Pernacchie a chi ha voluto la pista di pattinaggio e le crepes alla Nutella dentro Palazzo d’Avalos, non capendo che la stessa struttura posta in un luogo in vista sarebbe stata un richiamo per l’intera città.
Masse di pernacchie a chi riempirà Vasto dei vapori prodotti dalle biomasse ma anche a chi non ha saputo “eventualmente” trovare motivazioni e regole per vietare certi insediamenti. Pernacchie a chi vuole limitare la cementificazione del territorio ma non sa da dove si comincia. Pernacchie a chi vuole un nuovo Prg per rendere edificabili altri ambiti di territorio con la scusa di limitarne la cementificazione. Pernacchie cariche a chi vuole i quartieri satelliti e poi dice che Vasto è una città dove è difficile fornire servizi. Pernacchie a chi “il mese del brodetto a novembre”. Pernacchie a chi “il Toson d’Oro a fine luglio”. Pernacchie a chi “non ci sono i soldi per le feste patronali”. Pernacchie soffuse chi aumenta i costi del cimitero. Pernacchie a chi “Uaste è belle e terra d’eure”. Pernacchini a che discredita Vasto senza motivo.
Basta! Potrebbero arrestarmi per “schiamazzo”. Altro che botti di capodanno! Tutte le pernacchie che si possono fare farebbero troppo rumore. A Vasto meglio i Botti e per tanti meglio ancora i Bot.


P.s. Peccato non averci pensato prima! Si poteva organizzare un “Pernacchia party” a mezzanotte in piazza Rossetti. Organizziamoci per il prossimo anno. Hai voglia quante pernacchie avemo da aggiungere a quelle di quest’anno.

5 commenti:

maria ha detto...

Mi prendo la mia eventuale dose di pernacchie, e le lascio i miei più sinceri auguri di un buon inizio d'anno...

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Per te Maria nessuna pernacchia. Solo sinceri auguri!

maria ha detto...

Ma come: non teme che "la massa dei rompicoglioni" (citazione gucciniana) le facciano un richiamo o ammenda?
Non sa che io sono quella, tra quelli, da bannare perchè, pare sia giusto dare alla propria immagine, sito, ma ai commentatori in particolare, la giusta dose di autorevolezza, poichè, hanno tutti bisogno di coprirsi di commenti autorevoli che partano da un principio sacrosanto che solo un ruolo ben definito nella società, da qualsiasi parte sia arrivato, sia degno d'ascolto e di pubblicità, mentre chi è come me, è solo da scartare giacché non offre e non appaga nessun tipo o qualsivoglia garanzia?

"Non son razza padrona, non sono gente arcigna,
siamo volgari come la gramigna.
Non so se è pregio o colpa esser fatti così: c'è gente che è di casa in serie B"

La ringrazio Architetto...
Mi perdoni, ma mi preparo alla grande euforia e ben venga presto anche l'epifania...

Anonimo ha detto...

...io invece a lei la dedico una bella pernacchia, con il sincero augurio che con il 2012, il suo sangue amaro si trasformi in rassegnazione e rispetto,lei si è rimesso in gioco e l'elettore, che ha potuto vederla all'opera, ha ritenuto democraticamente che il suo operato da amministratore è stato negativo, e quindi non era in grado di ricoprire un ruolo all'interno del consiglio comunale.(punto e basta),questa è la democrazia a volte bella a volte brutta, rispetti chi non la pensa come lei, e non rimarchi i soliti episodi del tipo " ...oggi mi ha fermato zìzì e mia detto....e io gli ho risposto..." in riferimento al sindaco, all'assessore x, ecc...in questo modo l'elettore il voto non ve lo dà più...con simpatia,auguri per il nuovo anno.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Auguri anche a Nicola! ... ma non è proprio così. Magari non è piaciuta la squadra o altro, magari certe cose .... Chi mi ha visto all'opera ed è in buona fede non può criticare il mio operato. Io non ho il sangue amaro (forse per questo sono vittima di tanti vampiri) e rispetto chiunque agisce in favore di Vasto. Lo hanno capito tutti spero che lo capisca anche tu. Buon anno!