mercoledì 11 febbraio 2015

Del semaforo alla Marina ed altre storie.


Scusate ma sono stato invitato ad intervenire sul problema del semaforo di Vasto Marina. Io sembro parlare di tutto e a vanvera ma così non è. Mi documento sempre prima.
Alla luce di quanto mi è stato detto, mancherebbe una ditta che gestisce la programmazione e la manutenzione dei semafori cittadini. Per questo, questi oggetti iridescenti che danno una nota di colore, almeno in alcuni angoli della nostra bella Vasto, "ancora" non entrano "continuativamente" in funzione. 
Certo che non sarà come facile come per i mercati trovare qualche amico interessato. I semafori non "rendono" e chi dovesse gestirli pretenderebbe di essere pagato. 
Questo sarebbe un altro peso che graverebbe sulle casse comunali. Non è possibile. Magari lo sarebbe, istituendo una nuova "piccola" imposta, un pedaggio per chi si reca a Vasto Marina attraversando quel luogo. Questa cosa però potrebbe suscitare malumori più gravi di quelli attuali.
Pare che un assessore esperto abbia proposto di dotare i semafori stessi di apparecchiature atte a multare chi contravviene al codice. 
Certo sarebbe una bella spesa per l'amministrazione comunale, ma una volta "è", e poi, con un "contributo" di qualche decina di migliaia di Euro annui, la stessa amministrazione comunale troverebbe l'amico che rileverebbe il tutto e si toglierebbe dalle scatole la rogna della gestione di questi semafori e delle relative proteste. 

Scusate! Rileggendo quanto ho scritto ho notato di aver usato impropriamente la parola "amico". Me ne scuso volevo dire "un privato", " una ditta" oppure qualcosa di simile. Purtroppo il PC oggi non funziona bene e non riesco a correggere la cosa.

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