sabato 7 febbraio 2015

Palazzo d'Avalos. Spero non si ripeta la storia

Dopo la tremenda frana del 56 si scriveva .... 

Tutti gli intervenuti hanno riscontrato la gravità del caso e le necessità di apportarvi urgenti rimedi: al termine della seduta è stato emanato da S. E. Romita il seguente comunicato.
"Dopo aver ascoltato il Sindaco, l'On. Spataro ed i Tecnici, e dopo essermi reso conto delle cause e delle conseguenze della grave frana, ho disposto che i tecnici preparino immediatamente un progetto con l'assistenza delle tre Amministrazioni, per la sistemazione della strada di Vasto, per le opere atte a salvaguardare le abitazioni e la Chiesa di San Pietro, bella Chiesa che custodisce capolavori d'arte; l'erogazione di altri 50 milioni per la costruzione di case con la legge N. 640.
Sicuro che i lavori, che saranno eseguiti con i criteri della tecnica moderna, varranno a salvare la Città di Vasto. 
Assicuro l'interessamento del Ministro Segni, il quale segue questa triste vicenda".

Tutto è finito con la "demolizione" della Chiesa di San Pietro.(notare - nella foto sopra - la distanza della stessa, soprattutto del campanile, dalla frana). Alla faccia dei "criteri della tecnica moderna". 
Speriamo che la storia non si ripeta.



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