domenica 20 febbraio 2011

Mancano 83 giorni al "diluvio".


La politica e l'amministrazione.

Se amministrare vuol dire ottenere risultati per la città, allora io ho dimostrato di saper amministrare. E la “politica” invece ha fatto di tutto per ostacolarmi.

E’ di oggi la notizia che a Roma, nella “Galleria Nazionale D'Arte Moderna”, si terrà fino al 12 giugno 2011 una mostra i cui pezzi di maggior pregio sono di Dante Gabriel Rossetti. Tra i curatori della mostra figura Robert Upstone della Tate Britain. Chiarito il livello di cui stiamo parlando, desidero ricordare che sia Robert Upstone sia una mostra su Dante Gabriel Rossetti, io li ho portati a Vasto. Grazie a questo evento, da me fortemente voluto, di Vasto si è parlato sui più importanti quotidiani nazionali ed internazionali. Questo risultato, come più volte ho ricordato, l’ho ottenuto non pagando un'inserzione pubblicitaria, non pagando per andare a fiere, ma proponendo esclusivamente il “prodotto cultura”, di cui la nostra città si fregia. Purtroppo benchè, a queste condizioni, il nome di Vasto è apparso in articoli nei quali si parlava della cultura e delle iniziative che sono riuscito a realizzare, tanta l'invidia e la gelosia suscitata, che ancora oggi l’amministrazione uscente continua a nascondere e mascherare dietro pseudo iniziative il successo mediatico ottenuto.
E’ solo il caso di evidenziare che personaggi di così elevata caratura come Robert Upstone sono stati considerati alla stregua di comuni visitatori. Per limitare le spese abbiamo dovuto invitare il curatore della Tate Britain di Londra (e non solo Lui) a pranzo in case private. E mi fermo qui. Evidentemente le mie idee vanno bene per la politica di Roma, ma non andavano bene per i politicanti di Vasto.

11 commenti:

Ciccosan ha detto...

Architetto, a leggere i suoi interventi sembrerebbe lei sia una specie di Lorenzo il Magnifico nostrano, con la differenza, a parte Firenze, che l’attributo di Magnifico a Lorenzo glie lo dette la storia.
Sembra non ci sia situazione a Vasto che lei non abbia visto e previsto; a sentire lei, la imitano, la copiano, la citano, ma sembra la città sia ingiusta nei suoi confronti anche se un’amica interrogata su di lei mi rispose “lo adoro”.
Vero è che anche a Gesù toccò dire “nemo propheta acceptus est in patria sua”, ma nel suo caso può spiegarci come mai?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Lasciando da parte il "dogma" basta rileggere le cronache dei "giorni belli" e rendersi conto del mio operato.
La città mi vuole bene, sono i politicanti che non hanno "apertura mentale".
Ringrazia per me l'amica. Troppo buona.

davide ha detto...

Ciccosan ...e sa pure cantare e suonare! Infatti le canta e le suona a tutti! Bravo Architetto!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

... devo ancora migliorare.

maria ha detto...

Davide...
Hai scordato di dire che l'Architetto, oltre a suonare e cantare è anche... un, oh, oh Cantautore...
Mi consenta, Architetto, questo riferimento senza offesa e senza pretesa...
Solo per simpatia: spero accetterà la battuta.
Una versione soft... che voce dolce che ha Bennato...
http://www.youtube.com/watch?v=duxIOe4q_CQ&feature=related

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

un ... oh, oh! ....

Quando Bennato la presentò a Roma io c'ero e dietro di me c'erano, udite udite! De Gregori e De André che a metà concerto andarono via. Grazie Maria per avermi fatto ricordare "anche" questo.

maria ha detto...
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maria ha detto...
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maria ha detto...
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maria ha detto...
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Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Maria! che succede?