giovedì 24 febbraio 2011

Mica l'ho detto io! Io sarei stato molto più "cattivo".

“Le dichiarazioni di Corrado Sabatini a proposito delle due piste ciclabili sono gravissime e denotano una totale mancanza di responsabilità da parte dell’amministrazione Lapenna o, peggio, una scarsa conoscenza dei problemi da parte dell’ex assessore ai Lavori pubblici”.

Lo afferma Nicola Del Prete, coordinatore provinciale di Alleanza per l'Italia e candidato sindaco di Alleanza per Vasto, in riferimento a recenti dichiarazioni dell'ex assessore dell'Italia dei Valori in un suo intervento, fortemente critico, all'indirizzo del sindaco Lapenna. "Sabatini - aggiunge Del Prete - ha denunciato un fatto molto grave, ovvero le due piste ciclabili (Lebba e Vasto Marina) utilizzate da tempo da ciclisti e pedoni non sarebbero state ancora riconsegnate dall’impresa al Comune. Non posso credere che si arrivi a tale punto: possibile che un ex assessore, per giunta anche ingegnere, non sappia che per l’utilizzo di un’opera pubblica, come sta avvenendo da tempo per le due piste ciclabili, c’è bisogno di un certificato di regolare esecuzione dei lavori e del collaudo? Possibile che un dirigente diligente come l’avv. Mercogliano (Urbanistica) non si sia tutelato magari anche attraverso la riconsegna provvisoria dell’opera? Sono più propenso a credere che, accecato dalla rabbia e debole sotto il profilo amministrativo, sia Sabatini nel torto, anche se i problemi legati alle due piste ciclabili ci sono e sono tanti. Ma sono ben altri rispetto a quelli denunciate da un ex assessore che non sa neppure quello che accade in giunta. La pista di Vasto Marina deve essere completata nel tratto finale, dove verrà realizzato il ponticello. I lavori sono fermi perché, ed è questa la grave responsabilità dell’amministrazione Lapenna, il Comune non paga. La ditta CR srl di Castel Petroso ha citato per danni il Comune. Per quanto riguarda la pista di Lebba, anche se completata, il Patto Territoriale Trigno Sinello deve ancora delle somme all’impresa Colanzi di Casoli, per cui l’opera non può essere rendicontata. Queste cose avrebbe dovuto dire Sabatini assumendosi la responsabilità di aver fatto parte di una giunta arruffona troppo sbilanciata a sinistra. L’ex assessore dell’Idv ha fatto poi un elenco di opere pubbliche realizzate durante il suo mandato amministrativo. Ebbene, tra queste, non vi è nessuna opera da lui pensata e portata a compimento. Sono tutti lavori pensati, programmati e realizzati da altri. Tanto per dovere di verità”.

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