giovedì 28 maggio 2015

Vasto desolante



Il bambino, in piedi sulla sedia, osserva ammirato l'artista che si esibisce. Spero che crescendo resti a Vasto e trovi la città migliore di quello che essa è adesso.
Mi metto nei panni di Bob Malone. Cosa avranno "guardato" i suoi occhi mente suonava? Uno spettacolo desolante. Pochi "vecchietti" (come me) e qualche passante per caso. 
Ma dov'è questa "fame" di musica che da tempo si sente "urlare" in questa città?
Saranno sbagliati gli orari, saranno sbagliati i luoghi, sarà sbagliata la scelta dell'artista ma se si ha "fame" si cerca e si prende quello che si trova.  
Il bambino, in piedi sulla sedia, osserva ammirato l'artista che si esibisce. Spero che crescendo abbia realmente "fame"; "fame" di cultura ... e cerchi come e dove sfamarsi.

1 commento:

(des)habillè ha detto...

Non conosco le sensazioni dell'artista. Ne se nell'organizzazione qualcosa non abbia funzionato.
So però di contro che il bambino, e come lui altri, era completamente rapito e trasportato da quel che osservava e ascoltava tanto da voler stare in piedi e, di tanto in tanto, battere il piede a ritmo.
Mi auguro anch'io che con gli anni conservi aumenti e ampli la "fame" mostrata ieri, ma so che quel tipo di fame va stimolata e coltivata con l'aiuto e lo sprono di me padre e con l'impegno di chi ieri gli ha permesso di "saltare", affascinato, sulla sedia. Mi auguro anche che alla prossima occasione ci siano ancor più bambini, segno di speranza per un domani migliore dell'oggi che viviamo, un oggi dei padri!
Sarò forse romantico ma preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.