lunedì 14 dicembre 2009

Benvenuti alla fiera.

Benvenuti alla fiera dell’ipocrisia, benvenuti alla fiera delle falsità. Qui si vende di tutto, buonismo e aggressività, verbi e parole, sinonimi e contrari. Ora gli scontenti temono, i contenti anche. Tutti sono preoccupati. Ma davvero? Penso proprio di si, ed era ora. Qualcuno dirà: “dici e non dici” anzi “non capisco ciò che dici”. Ma proprio non capisco cosa ci sia da dire. Oggi credo sia solo il caso di porsi delle domande. E’ impossibile darsi delle risposte. Chi scrive sul suo blog: “alla morte di Berlusconi, brinderò a champagne” cosa ha provato in coscienza questa notte? Si è preoccupato o ha messo in frigo bottiglie di … spumante? E quanti “amici” del Presidente invece nel proprio intimo avranno goduto dell’accaduto? E quanti esasperati saranno istigati dal fatto e prenderanno ispirazione per gesti inconsulti come quello in questione, per emulare il Tartaglia? Pare che di scarpe, dopo George W. Bush, ne siano volate parecchie. In Italia, ricca di monumenti, potrebbero volare colossei, torri di Pisa ed addirittura qualche gondola. Le palle di vetro, quelle con la neve dentro, potrebbero essere usate come parafrasi dell’ultimo discorso al congresso del Ppe a Bonn e lanciate contro quei politici che non “convincono” il cittadino.
Altro dubbio ben più grave: “se uno squilibrato ha facilmente raggiunto l’obbiettivo di colpire il Presidente del Consiglio, mentre organizzazioni malavitose o terroriste, non lo hanno fatto fino ad ora, dobbiamo temere che prima o poi questo accadrà? E se dovesse accadere, cosa succederebbe?”
Altri dubbi si affastellano nella mia mente, (per esempio: "perchè non è accaduto?") ma il “terreno è scivoloso”, direbbe il mio amico Tiziano, e quindi non li esternerò. Devo tuttavia evidenziare il mio sentimento. Anni orsono, solo perchè a Napoli, spintonarono il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, rimasi turbato, figuriamoci ora. Non è la "persona" oggetto di preoccupazione, lo è il gesto, lo è l'azione.

8 commenti:

maria ha detto...

Decisamente...
Un gesto, quello del "Tartaglia"...
Questo cognome non mi piace usato così... Ma è un'altra storia...
Eppure è la seconda volta che accade al Presidente... Anni fa si beccò il cavalletto di una macchina fotografica, anche all'epoca si cercò di dire che era ad opera di uno che non aveva la testa a posto!
Credo che il miglior attacco contro i politici, da parte dei cittadini, sia dietro le quinte delle urne....
Condanno il gesto anche io, così come non mi è piaciuto il giorno dedicato contro questa persona, forse i fini erano diversi, forse, ma non si può incitare così all'odio verso una persona.... E' una cosa squallida, tanto quanto la peggior politica, tanto quanto il gesto.
Una cosa mi chiedo, anzi le chiedo... In questo caso, perchè non dire che il premier o chi per lui, avrebbe dovuto aiutare quel povero uomo che magari ha fatto quel gesto, oltre che per problemi spichici, anche per esasperazione...
Scusi la provocazione.
Ribadisco che sono anche io contro il gesto subito dal Premier, ed il dispiacere va anche alla persona, al di la di ogni cosa, ha pur sempre più di 70 anni, l'età di mio padre...

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Non credo nei "perdoni" pubblici, dietro c'è sempre la demagogia. Forse ho creduto in quello di Giovanni Paolo verso il suo attentatore ma guarda ora i risultato. Ciao

maria ha detto...

Mi scusi, ho espresso male un'altra volta, a quanto pare, ciò che volevo intendere nella mia "provocazione"...
Non giudico la coscenza altrui, sui perdoni pubblici o meno, alcune volte forse, sono falsi anche quelli nel privato, ma è una questione di propria coscienza ed a meno che non mi riguarda di persona....
Volevo paragonare l'accaduto a Milano con quello di vasto ai danni di un assessore ed i vari commenti che ne sono scaturiti....
Buona giornata.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Ancora una volta la fretta mi ha messo in condizione di arrivare "due". Adesso ho capito. La situazione di Vasto è molto diversa. A Vasto la vittima conosceva l'aggressore e non ha risposto adeguatamente alle sue richieste. Anche io dissi allora che "la politica" doveva provvedere ai bisogni di quel giovane ma il discorso qui si fa lungo. Nel caso di Vasto, molto esagerato dalla stampa, si poteva intervenire in maniera chirugica sul singolo caso. Quello di Milano è un esempio che se non curato adeguatamente, presto porterà gravi conseguenze.

maria ha detto...

Cindivido, specie ora che stanno facendo diventare il fatto, un gesto politico e non semplicemente ad opera di una persona che, forse, in quel momento, non era in se....
Indipendentemente dal fatto che tra le tante persone presenti, ha scelto proprio la persona del premier..

giusfra ha detto...

...indipendentemente dal fatto !!!???

Piuttosto perchè non chiedi a Francescopaolo se per caso (dico per caso) del clima di odio, montante che non serve proprio alla politica, e non serve meno che mai alla gente, non abbia qualche responsabilità il suo principale dell'Idv? E' opposizione politica, è azione politica, dire all'uomo al governo solo e soltanto e continuamente: te-ne-devi-andare! Provasse a convincere gli italiani che lui, al suo posto, sarebbe migliore, farebbe il cosiddetto Bene Comune. Per ora - è chiaro a tutti - di bene fa solo il suo e di pochi suoi fidati. Andando sempre ...per le spicce, magari solo a parole. Poi qualcun'altro lo fa con qualcos'altro di contundente... E così può anche succedere che qualcun altro che "non è in sé...." vada a ...contundere la faccia "fra le tante persone presenti" al capo di un partito avverso...

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Caro Marino, se mi hai visto molto defilato, politicamente parlando, è proprio per il motivo che dici tu.

maria ha detto...

Così non vale!!! Secondo Marino, dovevo farle io questa domanda......
Vabbeh il blog è suo!!!!
:))
Chiedo scusa, mi piace fare battute su molte cose... Senza fare battute, sto male :))
Però mi sono anche stanxata a lasciare commenti su questo argomento... Non mi riconosco più... :)