lunedì 28 dicembre 2009

Il PSI anticipa e "critica" il contenuto del CD


“Tutta la nostra sfiducia, caro sindaco.” Con queste parole termina il commento del P.S.I. contenuto in un comunicato che traccia la sintesi del percorso amministrativo visto dalla segreteria di Vasto.

Una doccia fredda, tra Natale e Capodanno, per il sindaco Lapenna i cui rapporti con il PSI si sono raffreddati durante il mandato amministrativo per poi spezzarsi dopo l'esclusione dalla giunta del loro assessore Cerulli.

“Continuiamo a non essere d'accordo sull'interesse collettivo di questa azione attuata – si legge nella nota - sia sulla capacita' di concludere il mandato di coalizione nel rispetto degli obiettivi posti.

Giorni fa una tra le piu' acute osservatrici della societa' e politica italiana ha ricordato che "mentre le potenze europee si chiedevano ‘cosa avesse in mente hitler’, churchill nel 1936 affermò che era finito «il tempo delle mezze misure, degli espedienti, dei sedativi», ma si era già entrati «nel tempo delle conseguenze».

Ecco – continua la segreteria del PSI - senza offesa per nessuno, dopo la rottura di patti politici avvenuta nel 2009, non ci sembra cambiato molto: mezze misure, espedienti, sedativi sembrano a noi accezzioni che ben raffigurano lo stato attuale della giunta Lapenna. Ma lui dira’ che e’ molto importante che l'approvazione delle nta hanno assunto ormai tempi storici e non politici;
che di piano spiaggia non si parli piu'; che e' molto importante assumere dirigenti esterni che poi dopo due mesi se ne vanno(e come anche i bambini politici sanno,sono rapporti fiduciari..); che si arrivi puntualmente in ritardo sulla realizzazione delle opere ,come il parcheggio di via Foscolo; che e' molto importante promettere norme e regole eguali per tutti e poi dimenticarsi delle recinzioni; ed e' anche molto importante conoscere(perche' ancora non lo sappiamo..) le motivazioni di rimozione dei 3 assessori. Ovviamente non ricordera’ che l’unica opera fatta nel 2009 ovvero la ristrutturazione, dopo 40 anni dell’anagrafe comunale, e la sostituzione dell’archivio vecchio di 80 anni con i piu’ moderni armadi di archiviazione, anch ‘essi realizzati dall’ex ass.re socialista.

Per noi la cosa importante e' una, per noi si e' entrati nel tempo delle conseguenze:
- la prima conseguenza e' che le forze politiche che ancora credono nel cambiamento sottoscritto nel 2006 ed auspicabile ancora dal 2011,si organizzino per realizzare da subito una azione che porti ad una chiara alleanza di programma non condizionato dagli umori e malumori del PD vastese, vero carnefice e responsabile della “morte” di 3 giunte in 3 anni. E sopratutto se e' il PD del patto Lapenna-Giuseppe Forte.
- la seconda conseguenza e' che non si puo' non includere in questa nuova alleanza tutta quelle rete di associazioni che in questi anni animano un dibattito politico a Vasto.
- la terza conseguenza e' che il PSI non appoggera’ ne’ Luciano Lapenna
ne’ Giuseppe Forte, candidati sindaci del PD.
- ultima conseguenza: – conclude la segreteria locale - tutta la nostra sfiducia, caro sindaco.”

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