venerdì 18 dicembre 2009

E' tutto sotto controllo, è stata una variabile non prevista.

Gentile Signor Davide Delle Donne, fino ad ora ho condiviso molto di quanto da Lei pubblicato. Il contenuto dell'articolo odierno però mi lascia perplesso.
Quanto da Lei scritto, mi scusi se lo evidenzio, dimostra scarsa informazione.
Si accorgerà da solo del perchè di quanto affermo e non entro nel merito, neanche quando paragona il periodo che stiamo vivendo agli anni di piombo.
Invece c'è una domanda che da tempo mi "tormenta" e che Lei col suo articolo ha ulteriormente ... "stuzzicato":
Come mai la Mafia, visto il comportamento di Berlusconi e del suo governo contro di essa, valutata la facilità di "colpire" il Presidente del Consiglio italiano, non lo ha ... "colpito"?

La saluto pubblicando il suo articolo.

Caro Direttore e' chiaro che in questi giorni c'e' stato e c'e' tuttora un grande dibattito sul vigliacco gesto compiuto contro il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi .E' altrettanto chiaro anche c'e' stato un grande calo del consenso popolare verso un'area politica o piu' aree politiche che hanno manifestato "ad personam" con il B-Day per chiedere le Dimissioni di Berlusconi (e non e' riferito all'Ospedale S.Raffaele)dall'incarico legittimamente conquistato con le passate elezioni amministrative. Caro Direttore c'e' un episodio che mi ha fatto capire come ci sia un evidente deficit di sicurezza del Premier che spero sia colmata in futuro per evitare il ripetersi di gesti sconsiderati da parte i psicolabili o peggio frange estremiste che probabilmente ricalcheranno per modalita' i gruppi eversivi del passato recente italiano ...degli anni di piombo.Oltre un anno addietro per motivi di lavoro sono passato a Casoli e ho visto fermi agli incroci nevralgici un paio di Autoblindo dei Carabinieri con Uomini bel equipaggiati di: Elmetti con visiera,Scudo paracolpi trasparente ,sfollagente,scarpe tipo Anfibi,Armi da fuoco di ordinanza e giubbotti imbottiti.Poi ancora un altro Autoblindo e poi ancora altri mezzi blindati nei punti "caldi" della cittadina .Io ho pensato che da Roma fosse arrivato qualche grande e importante Autorita' Governativa e che questo ampio dispiegamento di forze fosse dovuto al suo imminente arrivo per proteggerne l'incolumita' personale (del personaggio).Passo da un mio Cliente e chiedo chi fosse l'Autorita' in procinto di arrivare.La risposta del mio cliente in quel momento mi ha sorpreso perche' ...non c'era nessun personaggio ,ma semplicemete la partita dei Play- Off della squadra del Casoli contro il Chieti.Anzi mi ha fatto notare che l'elicottero che girava sopra la Citta' era del Prefetto che coordinava gli Uomini (una ventina sicuro)delle Forze dell'Ordine dall'alto.Non e' uno scherzo,ma e' il normale protocollo che si attua in partite dove si corre il rischio che le diverse tifoserie possano in qualche modo venire in contatto e scontrarsi non solo verbalmente.Oggi chi va allo Stadio ci va con il documento,deve passare nei tornelli ,viene videosorvegliato e se per qualche motivo un tifoso "sgarra" viene segnalato al Prefetto e vede le partite da casa.Ora se e' stato possibile fare questo per una partita tra DILETTANTI(Casoli-Chieti) ai Play-Off,non si puo' creare un protocollo di sicurezza simile anche per gli eventi di Personaggi Politici di serie A? Gli attacchi mediatici , di fomentatori e di chi dichiarano pubblicamente di odiare l'avversario creano reali pericoli per la vita delle Autorita' Governative. Non e' paradossale che lo Stato tratti con il sistema dei due pesi e due misure le cose? Da una parte c'e' questo enorme dispiegamento di forze dell'ordine che in ogni evento sportivo (Play-Off)anche tra" squadrette"(senza offesa) devono creare un piano di sicurezza per evitare tafferugli...e dall'altro un pazzoide puo' colpire il Primo Ministro Italiano senza particolari problemi.Si puo' vietatre la vendita di oggetti che potrebbero essere utilizzati per colpire ,come succede gia' negli Stadi?Perche' in futuro non si crea un cordone di sicurezza studiato a tavolino come fanno per le partite ? E' pensabile in futuro l'identificazione tramite controllo dei documenti nei Comizi importanti?Bisogna iniziare in futuro con il controllo dei documenti delle persone che vanno a sentire i comizi in piazza. L'ausilio di tornelli o check-in nei punti "caldi" come negli Stadi o come negli Aeroporti Internazionali sono indispensabili fino a quando c'e' questo clima cosi' pieno di odio...dichiarato pubblicamente.Continuare come si e' fatto fino ad adesso non ha senso perche' il fattaccio si potrebbe ripetere nuovamente ,ma forse con conseguenze piu' nefaste.L'Italia deve isolare questi uomini pericolosi che ci fanno tornare indietro di trenta anni...Cordiali Saluti Davide Delle Donne

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