mercoledì 2 dicembre 2009

Trasparenza e candore.




Sto collaborando alla realizzazione del presepe nella chiesa di Sant’Anna e, se ci riesco, spero di riuscire ad allestire una serie di presepi nelle vetrine di via Fratelli Bandiera, una delle strade che porta a questa chiesa, poiché credo, sarebbe bello avere a Vasto una “strada dei presepi”.
Al momento dell’apertura dei contenitori (avrei potuto usare la parola “rinvenimento” ma questo termine lo lascio agli “scopritori” del “tesoro di San Giuseppe”) la prima statuina che è venuta fuori dalla scatola, è stata quella raffigurante la “Madonnina”. Questa statuina mi ha ispirato, meglio rinnovato, un pensiero.
Osservando il manto che la Madonna indossa, infatti, ho reiterato un concetto che già in altre occasioni ho espresso. “Il candore è meglio della trasparenza”.
I politici, poi i giornalisti e infine la gente, per colpa di Gorbaciov, hanno creduto che il concetto di trasparenza fosse sinonimo di chiarezza e di pulizia. Secondo me non è così. Perché il manto della Madonna è candido e non è trasparente? La trasparenza non nasconde anzi confonde le macchie. Il candore invece mostra ogni macchiolina, anche la più minuscola. La purezza di “Maria” quindi è rappresentata ed esaltata dal manto “candido”, “immacolato”.
In questi giorni, scadendo nel banale argomento della “amministrazione” locale, abbiamo rilevato due casi emblematici e ideali, per spiegare il concetto di cui sopra. Se avessimo avuto anche a Vasto un luogo come via San Gregorio Armeno a Napoli, avremmo avuto statuine raffiguranti personaggi come Alinovi, Tilli, Sputore. Purtroppo questi, e mi dispiace per l’amico Riccardo, che vedo bene come “zampognaro”, (sia chiaro, ho una grande passione per le zampogne e le cornamuse) non potranno avere questo onore, dovranno accontentarsi degli articoli sui giornali e sui vari blog.
Si dovrebbe riflettere su quanto le cronache ci hanno evidenziato. La presunta incompatibilità del presidente della Pulchra con questo ruolo o l’incarico “pagato” ad un Assessore, che in quella veste rappresentava Vasto ai Giuochi del Mediterraneo. Se le regole fossero almeno chiare, se non candide, eventuali “macchie” sarebbero apparse immediatamente. Siccome invece tutto è trasparente, ciò che traspare è … interpretabile. Il vetro è sporco? No! La macchia è fuori. Il foglio è macchiato? Accidenti! Cambialo subito.
Una regola candida, poterebbe a valutare bene ogni compatibilità, determinando se talune figure possono ricoprire le cariche che ricoprono, addirittura, secondo me, anche valutare come una persona possa ricoprire e svolgere bene il suo compito in ogni ambito. Quando una persona assume un “esagerato” numero di incarichi poi, bisogna che sia “veramente” forte. Chi può dare giudizi e valutare su quanto sopra, una persona candida o trasparente?

5 commenti:

giusfra ha detto...

Bello, divertente e interessante, però.......
Vedi tu vuoi passare da candido, ma sei ancora legato alle persone trasparenti...
"Il vetro è sporco? No! La macchia è fuori.", immagino che obietterai. Quando un vetro, trasparente che sia o voglia essere, è sporco, la macchia si vede, eccome che si vede. Tu, con il presupposto che la macchia non la vedevi, al vetro c'hai pure sbattuto il muso. Comunque, se ti pare, cambia pure il foglio assieme al vetro. Basta che cambi.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

io sono legato alla famiglia e a ... qualche amico. La macchia si vede sul vetro ma si confonde. Il muso qualche volta si può sbattere, l'importante è non farsi male e soprattutto trarne insegnamento. Purtroppo mi piaccio così come sono, con tutti i difetti, sono un cambiamento continuo, per questo sembra che io non cambi. Difficile il concetto?

giusfra ha detto...

L'invito al cambiamento era mai che mai rivolto a te, ma al tuo posizionarti in pubblico(te ne parlo in un altro blog). L'altra cosa: prendere lezione che anche chi si dice "trasparente", come il vetro, può avere macchie. Tu (la tua vicenda amministrativa) ne sei la dimostrazione. Oltre tutto, su un foglio è anche più bello scrivere.
Quanto al candore (certo di Madonnina ce n'è una sola), pensa se puoi trovarlo in personaggi forti e con lapenna... Dall'altra parte ...fogli macchiati ci sono, certo, ma si vedono, chiaramente e non prendono in giro nessuno. Sono pastori, sono pecore e montoni, sono specchi d'acqua e monti lontani, sono stella e luna, sono muschio finto o erba di prato, ... sono angeli o demoni, sono quel che sono.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Parafrasando Battiato: Sul foglio bianco lapenna macchia...

giusfra ha detto...

e sul vetro schizza...
io preferisco la macchia, è più visibile, più sincera