mercoledì 10 febbraio 2010

E’ meglio l’uovo oggi o la gallina domani?

Fa onestamente piacere che una nostra provocazione, perché di provocazione si è trattata abbia sollevato il caso dell’ospedale di Vasto.
L’unica sorpresa è che sinceramente non ci aspettavamo critiche da parte di rappresentanti del nostro partito, anche perchè , sono certo che non ci sia nessun cittadino vastese che sia contrario ad un nuovo ospedale , moderno, accogliente, all’avanguardia per risorse tecniche e con personale numericamente sufficiente a dare una ospitalità di eccellenza e servizi efficienti con il minimo di liste d’attesa, per ricoveri, visite specialistiche ed esami diagnostici.
Ma oggi le risorse per tutto ciò dove sono, e quando le avremo… se le avremo.
Le domande che mi sorgono spontanee sono, quando verrà ricoperto il posto di primario della ortopedia?, e della Neurologia,della Pediatria, del Pronto Soccorso, e da ultimo della Chirurgia, da pochissimo senza responsabile , visto il pensionamento anticipato del bravissimo dr. Marchese?, perché non aggiungiamo personale medico attualmente sottodimensionato ,ed evitare il collasso degli ambulatori specialistici,di radiodiagnostica, di Pronto Soccorso ? Non sarebbe più opportuno fare in modo da evitare che per sottoporsi ad una visita specialistica occorrano anche sei mesi?, per una colonscopia o una risonanza magnetica tre,quattro mesi?, Forse con un nuovo ospedale fresco di vernice luminoso ed imponente si risolveranno i problemi cronici della sanità della nostra città?.
Non credo, occorre invece ammirare e plaudire quelle professionalità che si impegnano giornalmente lavorando in condizioni di difficoltà, con organici sotto dimensionati , con difficoltà a reperire tecnologie diagnostiche d’avanguardia, con turni pesanti e ravvicinati ed anche retribuiti meno di quello che meriterebbero.
Bando alle ipocrisie, noi del circolo colantonio non solo ci auspichiamo, ma pretendiamo un nuovo ospedale, ma siamo consapevoli , vista la lentezza delle realizzazioni dei progetti pubblici, e vista la grave crisi che acuisce la cronica mancanza di risorse,nel nostro territorio, sia per il momento più realistico potenziare l’ospedale attuale in modo da dare ai cittadini vastesi , stanchi di ascoltare i proclami dei politici , concretezza ed efficienza, perché la salute è il bene più importante. Ed un porto sicuro ci farà sentire sicuramente più sereni.

Il presidente del Circolo IDV “Michele Colantonio”

Dr. Giammichele Molino

1 commento:

giusfra.poll ha detto...

Mi permetto di chiedere cosa c'entrino le giuste richieste e implicite rimostranze qui sopra elencate (del funzionamento o meglio delle disfunzioni della e nella esistente struttura sanitaria) con una critica - legittima, quanto così posta sbagliata - alla volontà politica di pensare e voler fare un nuovo e altro Ospedale.
Il Presidente del Circolo IDV, sicuramente persona egregia nella sua professione, sembra (voglio usare il dubitativo implicito) fare il solito errore di chi (per qualunquismo, e in questo caso per voluta/dovuta contrapposizione ad ogni proposta che non sia la propria) risponde che (intanto) c'è altro da fare, o "quella cosa", ad esempio, da sistemare.
E' il miglior modo di continuare a non fare (a Vasto, come altrove in Italia), cercando sempre pretesti o buone quanto improprie ragioni "per opporsi".
Ebbe a dirmelo il prof ...Benedetto Croce (nella mia vita d'allora): Esaminiamo una cosa (un'idea) per volta. Distinguiamo.

Sono sicuro, dr Molino, che questa è una metodica sana e razionale che lei stesso userà nella sua professione. Allora le chiedo: Perchè non usarla anche in politica? La Commedia delle parti, come io uso etichettare la degenerazione della dialettica politico-partitica, può essere anche divertente (per gli attori e per gli spettatori), ma poi - calato il sipario sulla 'rappresentazione' - c'è "la vita di fuori" che ci aspetta e che chiede soluzioni, talvolta "invenzioni" ...come quella del Nuovo Ospedale.
G. F. Pollutri