martedì 23 febbraio 2010

L'inizio della fine ... di "quella" Vasto.


La chiesa non franò. Fu demolita.

2 commenti:

maria ha detto...

La cosa strana di questa città e del Vasto, è che so, conosco più cose ora che la visito soltanto e non quando ci vivevo.
Sentivo parlare sempre della frana che ci fu la dove ancora adesso è chiamata "la frana"
Ho visto un video mesi fa proposto da noiVastesi e finalmente riuscii a ricordare l'anno in cui ci fu, credevo fosse più antica, quel 1956, a livello nazionale, viene ricordato come l'anno della nevicata il cui giorno peggiore di nevicate più abbondanti, fu il 18, nelle immagini non vedo neve e sarà per la forte corazza che gli uomini e le donne avevano in quegli anni, non vedo nemmeno molti cappotti e cappottoni...

A me dissero sempre che crollò con la frana la chiesa di San Pietro, Onestamente, mi raccontarono di scene apocalittiche, di frana improvvisa, da films quasi, ma ho visto nel video documentario, che lo sgombero, fu organizzato per tempo anche se comunque, il crollo, la frana, fu devastante e spaventosa.
Ma cosa avrebbero potuto fare se comunque era pericolante quella chiesa, forse è stato anche un gesto, come dire: abbiamo perso tutto, dobbiamo ricostruire tutto, non soffermiamoci sulla chiesa... Storia triste, Lei in quel mese, era gia al mondo?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Io, in quel mese ero nato. Avevo sette mesi ed ero reduce da una grave polmonite. La mia bisnonna mi diceva in "segreto" che la città aveva pagato con quella frana, la mia sopravvivenza.
Per salvare la chiesa si poteva fare molto ma ... la storia è lunga. (es. spianiamo L'Aquila, ora che ha subito quello che ha subito)