venerdì 21 settembre 2012

A Cesare Michelangelo d'Avalos






Eccellentissimo e colendissimo don Cesare

Voi che memore della leggenda di Diomede, della storia di Lucio Valerio Pudente e di Osidio Geta, Principe del luogo detto “il Vasto”, affidato prima ai Caldora e poi agli Avalos vostri avi, all’Imperatore avete chiesto e ottenuto per il vostro “paese” il titolo di Città.
Voi che avete conferito al principe Fabrizio Colonna, discendente della famosa poetessa Vittoria, moglie del vostro antenato Ferdinando Francesco d’Avalos, il collare del Toson d’Oro.
Voi che conoscendo il valore della cultura, voleste intorno artisti e letterati che trasformarono “il Vasto” nell’Atene degli Abruzzi.
Voi che sapeste aggiungere a questa terra già baciata da Dio un “patrimonio di conoscenze” tali che da questo ameno luogo partirono uomini illustri come Gabriele Rossetti e i fratelli Palizzi, Carlo Della Penna, Raffaele Mattioli e Giuseppe Spataro.
Voi, perdonatemi! 
Perdonatemi per aver “contribuito” (per fortuna non ricambiato in alcun modo) alla elezione di un sindaco che, ignaro dell'esistenza di Buccio d'Alvappario, Rogero de Fragenis e Riccio De Parma, del luogo che diede i natali ai Tiberi, ai Nasci ai Ciccarone, ai Barbarotta, ai Pantini, ai Marchesani, ai Pietrocola, agli Anelli, ai Laccetti e le tante altre illustri schiatte, ha detto che era famoso “solo” ... per il brodetto di pesce.

Mea culpa

2 commenti:

maria ha detto...

Il problema, è che purtroppo, in linea di massima è così...
Vasto alla cui domanda perchè a differenza di altre denominate città di, lei, si chiama città del Vasto, sarebbero davvero pochi a saper rispondere, e ricordo, fu tra le prime domande che personalmente mi posi...
Ma io, non sono tra gli eletti, e non parlo di politica, quindi, posso garantirle che anche parlando con persone di fuori, sono ricordati i nomi "famosi" solo della attuale Vasto, ma non famosi per essere colti o eccelsi, ma solo perchè figli di, nipoti di o perchè hanno la villa qui o la villa li; la macchina quella o la macchina quell'altra...
ed è inutile farmi passare, come han fatto altri, per populista, qualunquista, o che je rode qualcosa dall'invidia, perchè tanto, non me può fregar di meno.
Oppure, la sua Vasto, è famosa per il brodetto; per altri per qualche donna conosciuta, per i più romantici per la vista del golfo ed il paesaggio.
Solo per pochi è conosciuta per i nomi da lei citati... ed ora, è famosa per la foto di Vasto.
Quindi, mi preme dire che purtroppo il Sindaco ha perfettamente ragione, oltre ad avere il torto di non aver fatto mai nulla per far fare la conoscenza diretta di questi personaggi attraverso percorsi ed eventi mirati... ma nemmeno altri, mi risulta, abbiano fatto, o potuto fare molto per questo.
Ma poi, sa meglio di me che oggi come 20 anni fa, tira più una festa mondana fino a tardi che un evento culturale senza ospite dalle grandi tette o da qualche tartarugha sul ventre.

maria ha detto...

Le chiedo scusa, quella "h" dove non dovrebbe, il più delle volte, mi esce spontanea, e mi sono resa conto che istintivamente la uso quando, dopo aver elaborato un pensiero, una frase da scrivere, lo riaspiro nella mente senza scriverla più...