giovedì 20 settembre 2012

Vasto: Cessi e ... ricominci.



Pochi lo avranno colto. Ma nella maggioranza e ancor di più in giunta comunale, serpeggia un timore crescente. Forse anche di più, forse si tratta di paura. Desta infatti preoccupazione il cumulo crescente di pesanti deleghe oramai nelle mani dell’assessore alla piazza. Partito in sordina con la delega alla piantumazione di olivi e sistemazione di vasi e giunchiglie, accorpata poi a quella dei cancelletti massonici, è riuscito ad ottenere con destrezza anche quella ai cessi pubblici. E lì è scattato inarrestabile il malumore, causa invidia, dei “colleghi” di giunta. Pare che alla domanda: “Ma non saranno impegni troppo gravosi quelli che ricadono sulle sue spalle?” abbia risposto: “E che volete, occorreva dimostrare che non solo gli altri sono in grado di far fare figuracce a Vasto sulla stampa, ma anche io posso far sapere a tutti che a Vasto non siamo in grado nemmeno di tenere puliti i cessi. E non mi si venga a dire che era meglio risolvere il problema senza pubblicità”.  
 Incalzato di nuovo dal giornalista che gli diceva che forse compito degli amministratori e politici locali era quello di risolvere i problemi e non di segnalarli come un qualsiasi petulante cittadino, pare abbia concluso tra lo stizzito e il risentito: “Oh!  E quando mai a Vasto gli amministratori hanno risolto un problema che sia uno! E insomma! Da che mondo e mondo qui i problemi mica si risolvono! Si denunciano sulla stampa così si può avere un sacco di visibilità! E che diamine! E adesso lasciatemi andare che devo far scoppiare il caso delle buche nell'asfalto”. Ma le stanno tappando proprio adesso! “Maledizione, adesso mi tocca cercare qualche altra cosa da denunciare”

Il caro Gino non si arrabbierà per la mia ironia lui sa che quando era all'opposizione gli avevo detto tante ....  cose.

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