sabato 22 settembre 2012

Fine delle trasmissioni.

Il sindaco "gissano" il quale dice in un discorso istituzionale che Vasto, prima della "foto", era conosciuta solo per il brodetto; il sindaco che in sostanza "affibbia" ai suoi concittadini il titolo di "pesciaioli", titolo che campanilisticamente e goliardicamente a mo' di scherno ci viene dato da Chietini e Lancianesi, non suscita alcun tipo di reazione da parte dei Vastesi. 
Nessuno si è indignato per quanto ha affermato nel discorso di apertura della "festa" dell'Italia dei Valori. "E' solo una battuta" ha detto qualcuno. Ma da quando si aprono discorsi ufficiali  con battute? 
Mi viene da ricordare l'episodio di quell'attore che in teatro, continuamente interrotto da una persona, si rivolge al pubblico dicendo: "non mi meraviglio di quel cretino che mi interrompe ma di voi che non reagite".
Cari concittadini, probabilmente, come mi ha detto ieri un collaboratore del primo cittadino, io sono monotono. Ma se dopo che costui ha fatto sistemare lo stemma della massoneria ai piedi del monumento della piazza principale di Vasto e dopo aver cancellato con un colpo di "straccio" la storia e le tradizioni di Vasto, l'unica reazione è stata quella Alinovi il quale ha detto che "finalmente" il sindaco ha riconosciuto la validità del "mese del brodetto", manifestazione voluta da Del Prete, allora cari concittadini non meritate nulla. Nemmeno il mio "minuscolo" impegno.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

io non mi meraviglio di ciò che sta combinando quest'uomo,ma di chi lo ha rivotato... :(

Anonimo ha detto...

Da qualche decennio si gioca al ribasso.
Purtroppo siamo sudditi e non cittadini. Resettiamo tutto.