mercoledì 31 ottobre 2012

... e la "pioggia" che va ...


Il sottoscritto Consigliere comunale,

avendo appreso da notizie di stampa diffuse dalla FEE – Abruzzo di situazioni già segnalate e documentate, anche a codesta Amministrazione comunale, in ordine alla dispersione di liquami fognari e presenza di discariche abusive nel territorio cittadino;

evidenziando la preoccupazione, da questa sollevata, per realtà quali:
- vallone Maltempo, laddove la copertura della vecchia ed oggi chiusa discarica insistente sulla strada per Monteodorisio presenta numerose microfratture che, con le precipitazioni piovose e nevose, causano l’appesantimento del terreno di discarica, fino a farne prevedere l’improvviso cedimento, ed il rilascio costante di liquami che, giunti in detto vallone, si immettono nel fiume Sinello, all’altezza del Bosco di don Venanzio, e con esso sfociano in mare ai confini della Riserva naturale di Punta Aderci;
- località Lota, laddove si evidenzia la copiosa dispersione, a mezza costa ed a cielo aperto, di liquami fognari a causa dell’inefficiente stoccaggio nelle cisterne lì posizionate e l’inesistenza delle canalizzazioni verso Fosso marino;

- località Zimarino, laddove, sotto un ponte autostradale (A14) alto appena 5 metri ed in parte sul greto del fiume Sinello, è stata creata una grande discarica di rifiuti pericolosi, tossici ed altamente infiammabili la cui eventuale combustione genererebbe pericolo immediato per la circolazione veicolare soprastante;

- zona a valle della Circonvallazione Istoniense, laddove continui sversamenti di liquami fognari inquinano il terreno e rendono mefitica l’aria con esalazioni maleodoranti e nauseabonde, soprattutto nelle ore serali, si presume a causa delle molte abitazioni che, nella zona interessata, non hanno allaccio al sistema fognario e sono dotate di pozzi neri per la raccolta delle acque di scarico che, invece di essere smaltite con i tradizionali sistemi di raccolta a domicilio, vengono periodicamente disperse sul terreno circostante e così incanalate nelle pendenze naturali, fino a giungere a mare in località Punta Penna attraversando una vasta area che ricomprende la zona di Sant’Onofrio, Passo della noce e Fonte fico (prova ne sia la rarefazione, lungo i valloni, di flora e fauna che, solo a fino a qualche tempo fa, insistevano su quei terreni);

interroga la SV

per sapere se non ritenga necessario intervenire con urgenza per i casi segnalati, coinvolgendo anche altri enti eventualmente interessati, per assicurare:

- la messa in sicurezza della discarica Maltempo,

- la canalizzazione dei liquami fognari in dispersione in località Lota,

- la rimozione della discarica abusiva di rifiuti pericolosi, tossici ed altamente infiammabili in località Zimarino,

- il censimento delle abitazioni dotate di pozzi neri nella zona Sant’Onofrio e a valle della Circonvallazione Istoniense, il controllo costante dello smaltimento, secondo norma, dei liquami stoccati nei pozzi che devono essere trattati con puntuali procedure che prevedono sistemi di tracciabilità (certificazioni e vidimazioni) a cui, evidentemente, si sottraggono molti residenti della zona.

Massimo Desiati

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