venerdì 3 dicembre 2010

Cari amici, non facciamo di tutt'erba un "fascio".


Cultura risultati zero? Non credo sia proprio così. Diciamo che con il mio avvento si era aperta una strada “diversa” dalla solita. Una strada che coinvolgeva “persone” con ogni tipo di interesse, non rivolta ai soliti pochi "intimi". Un percorso esprimibile in una sola frase “Delectando Docet”. Un percorso “brutalmente” interrotto dalla “politica”, dalle gelosie e dagli interessi personali. Avevo ridato una immagine al Palazzo d’Avalos e proposto criteri per l’affidamento delle sale mostra. Ho ricollocato la Collezione Palizzi, ampliata la Galleria di arte contemporanea e posta in mostra la Donazione Ricci – Monteferrante, collaborato alla cura del Museo del Costume. Ho avviato la “riconsegna” a Vasto di quanto della nostra città si trova a L’Aquila, ad iniziare dal “baldacchino dorato” ed altre opere restaurate. Ho interessato le Soprintendenze in merito alle collezioni “ammucchiate” nei magazzini e nei sottotetti (A proposito segnalo il pericoloso stato della Biblioteca Mattioli). Ho Sistemato, anche personalmente, gli interrati del Palazzo e gli oggetti conservati in questi, recuperando spazi dove scolaresche partecipavano a attività didattiche. Ho proposto e realizzato nuove e “originali” manifestazioni. Ho realizzato mostre. Non ultima quella “internazionale” sui Rossetti - mostra di cui codesta Amministrazione Comunale si guarda bene dal far menzione - che ha avuto notevole risalto, anche internazionale. Ho fornito idee per l’utilizzo di spazi abbandonati come il Palazzo Genova-Rulli e realizzato (e concesso di realizzare) manifestazioni in questo spazio. Ho Utilizzato per fini culturali (V For Fumetto: Graphic Novels) e ludici (La dolce Cultura: Festa del Cioccolato) il Mercato di Santa Chiara, che mai nessuno in precedenza aveva nemmeno pensato di poter utilizzare diversamente da “mercato”. Non ho tralasciato alcun ambito del caleidoscopico mondo artistico, dalla musica al fumetto, dalla letteratura alla pittura, dall’architettura alla poesia ecc. Ho arredato il centro storico (chi non ricorda la ballerina e le sentinelle di Tommaselli?)
Potrei aggiungere e citare minuziosamente ogni “azione”, realizzata o suggerita, potrei “ostentare” gli sforzi fatti per far esprimere la creatività giovanile in fermento nella nostra città, potrei e potrei ancora, ma per superare lo “Zero” (per ora) basta così. Mi basta solo puntualizzare che, se di “Zero” si parla, non si parla di me … anzi.

10 commenti:

Alessandro ha detto...

Se c'è un partito che non può esprimere giudizi sulla cultura quello è il PDL.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Ma no, povero Bondi! Questa volta (solo questa volta) lo capisco e sono solidale con lui.

Alessandro ha detto...

No, io mi riferivo soprattutto al PDL di Vasto.

Ell ha detto...

Ricordo con affetto V for fumetto! (anche se non ho mai capito il titolo..cioé V for vendetta si ma V per fumetto??). Su questo devo darle ragione ha fatto ottime e buone cose se non altro per passione personale.

davide ha detto...

V come Vasto! Francescopaolo D'Adamo una risorsa a Zero Chilometri.Hanno chiamato Cervellati ,ma dico io ...abbiamo Pele' a Vasto e questi chiamano un esterno.E' proprio vero nessuno e' profeta in patria!Questa volta hanno sbagliato.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Davide, adesso non esagerare. Mi sarei accontentato di essere "Lodetti" nel Milan di Rivera. Io Magari non avrei scelto Cervellati. Avrei ripreso il Piano Spagnesi (lautamente pagato) lo avrei sfrondato delle negatività e avrei utilizzato le regole contenute in questo. Continuo però a ripetere che non è un problema di edilizia. Si pensi solo che una Amministrazione che vuole rivitalizzare il centro, propone le attività natalizie alla Marina. .... vedremo.

giusfra.poll ha detto...

Mi pare che il Lapenna non ti abbia mai supportato, ma solo e fino ad un certo punto sopportato.
Se questo è vero, com'è vero (visto come poi è stata 'normalizzata' l'Arte e la Cultura a Vasto da parte dell'attuale Amministrazione) si può ben dire che Vasto ...in-cultura La Penna e suoi merita solo Zero.
Poi, si sa, una campagna elettorale (o un modo elettoralistico di dire) porta alle esemplificazioni del dire alla Mourinho. E' di effetto per ...manifestare, ci può stare.

Se - come è stato fatto annotare - si vota, nel prima e nel dopo "il programma del sindaco": lo spirito, le idee, la voglia, la competenza, lo spessore, la fattività, la propositività, l'efficacia, lo sviluppo, o... il contrario, sono quelli messi in mostra dal primo cittadino uscente, costui non può che meritare uno Zero spaccato.
Potevi e potrai chiedere a quest'uomo dell'Arte e della Cultura. Ti risponderà con un "Chedd'è" o peggio con "Chissene fotte!".

Fai bene a reclamare attenzione e memoria per quello che hai saputo o tentato di fare, malgrado la compagnia (...da te scelta e di fatto supportata, con i voti e col fare), ma fai in modo di non confonderti oggi con Lui (Lapenna) e con essa (l'Amministrazione di centrosinistra).
Per il resto (dico un'ovvietà, certo) e per il futuro vinca il migliore. Ma questo lo si vedrà poi con quella e quale sarà la politica cittadina per la Cultura (e magari per l'Arte, cosa ben specifica e altra).
Per quello che ti riguarda, per quello che vorrai e potrai dare&fare, cerca di non sbagliare squadra, ancora una volta...
Consiglio tutto d'amico, per non vederti 'politicamente' ancora una volta ai margini o emarginato. Di fatto poi ...azzerato, senza che tu ne abbia colpa alcuna.

Tu che ami e pratichi, fra l'altre cose, il calcio, anche se alla ...scarpasciudd(e), sai che alla fine ...squadra vince, squadra perde. La squadra che perde prende, com'è nelle regole condivise, ...Zero tituli, zero punti.
Mi spiace che assieme a Lapenna & C. abbia perso anche tu. Ma ci devi stare, paghi per il tuo ...peccato elettorale originale. PP

Alessandro ha detto...

Torno a ripetere, gli unici che meritano zero in cultura sono gli esponenti del Centro Destra vastese. E' innegabile che in questi ultimi cinque anni a Vasto sono sorte nuove agenzie culturali e gli eventi relativi sono moltiplicati. Ricordo bene il periodo Tagliente-Pietrocola per l'assenza assoluta di pianificazione culturale.

davide ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
davide ha detto...

Lapenna ha vinto alla lotteria,ma poi ha buttato il biglietto milionario.D'Adamo ha perso l'assessorato senza giusta causa ,ma ha vinto la stima dei Vastesi.Puo' andare in giro a testa alta.