domenica 26 dicembre 2010

Dopo un commento di Ciccosan.

Lido Aurora, spiaggia di Vasto (di Vittorio Patriarchi)

Scaramùzze 1(blu) - Punduèile 3(rossi)

Dopo aver marinato sabato (con giustificazione) i miei scarpasciùdd' (che hanno regolarmente giocato' 'ghi la nève 'ndèrre' -a proposito- complimenti, Luca, per l'articolo: hai un futuro!), ho deciso di riassaggiare la salsedine marina, associandomi a ' quelli di Vastomarina', cioè agli indomiti e stoici giocatori che, ogni santa domenica mattina, calpestano la battigia antistante il Lido Aurora di Vastomarina e si affrontano in appassionanti sfide ' a ppòrta piccinènne' (ora si chiama calcetto).
Non starò a dilungarmi in noiosissime cronache, ma voglio solo ricordare a chi magari non sa che questo gruppo esiste da almeno un quarto di secolo: molti sono andati via da Vasto o magari hanno abbandonato: da saltuario frequentatore ricordo Dino, Adone , Gino Stivaletta, Carlo Di Giambattista, Igor Di Sabato, Juary e tanti altri; mi fa piacere che c'è ancora qualcuno del nucleo storico: Nicola Malatesta(unico a piedi scalzi e t-shirt,anche a -2c°), Giancarlo D'Ambrosio (fisico), Nicola Monopoli(il contabile, addetto stampa e referente governativo), Italo( il mitico Bitossi), 'Palo'(arcigno difensore partenopeo), Mario (classe e accademia calcistica), Elio Torino (ex-scarpasciùdd). A loro si è affiancato da tempo un nuovo nucleo di giovani (capitanati da Lorenzo D'Ambrosio- fisico2 -), segno di buona semina. Ebbene, giocare tra di loro mi è sembrato qualcosa di familiare, e senza alcuna retorica, mi sento gemellato con loro nel pensiero comune, che filosoficamente si può condensare in:" Mai prendersi troppo sul serio". Nella piacevole sgambata, per la cronaca(interessa?),per i rossi 2 gol di Giuseppe Cicchini(scarpasciùdd 2001) ed un eurogol di Giancarlo D'Ambrosio (scarpasciùdd' da 12 anni, una vita), mentre per i blu uno di Lorenzo D'Ambrosio. L'elezione di 'Uomo Sky' a Nicola (e chi sennò, solo per le volte che è andato a riprender palla verso la bagnante), ha concluso la partita.
A loro, ai miei scarpasciùdd' e a tutti gli amici del web (compreso il titolare del blog) un buon Natale di cuore.

6 commenti:

Ciccosan ha detto...

Evitiamo di cambiare le carte in tavola. Il mio commento, anzi la mia critica, che qui rinnovo, è che ad un torneo squisitamente paesano, alle squadre siano stati dati nomi di squadre di soccer americate. Tutto qui.
Per sua informazione, molto prima di quel quarto di secolo esistevano regolari tornei cittadini a Vasto e lo scrivente vi fece parte.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

.... eeeh ma allora vuoi fare polemica ad ogni costo come Del Lupo! Il mio era solo un modo "diverso" per farti amichevomente gli auguri.

Ciccosan ha detto...

I suoi modi sono tanto "diversi" che sfuggono alla comprensione dei più.
Ho invece l'impressione che, mano a mano che ci avviciniamo alle amministrative, lei sopporti sempre meno le critiche ed anche quei commenti che non sono proprio entusiastici. Lo noto qui come altrove.
E' forse solo una mia impressione e sono pronto a ricredermi.
Chissà cosa ne pensa il nostro Signor Del Lupo :-).

Grazie per gli auguri che contraccambio con affetto, come si addice tra compaesani.
A proposito devo ringraziarla poichè involontariamente mi ha fatto vincere una scommessa con mia moglie.
Io sostenevo che il brodo tradizionale di Natale a Vasto, si fa con i cardoni, mentre lei sosteneva fossero i sedani.
Infatti lo fa tutti gli anni con il sedano a pezzettini (scusata perchè non troviamo i cardoni).
Però devo farle rilevare che, assieme ai cardoni e alle polpettine di carne, non ci va l'uovo sbattuto bensì la famosa frittata con prezzemolo cotta al forno e ridotta a tocchetti.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Quella "frittatina" mi dicono si chiami "zuppa reale" e io l'ho citata.
Per quanto riguarda le critiche, dovrei proccuparmi anche per quelle sullo "Scarpasciudd"?

Ciccosan ha detto...

Ormai s'è capito che sono tignoso come si direbbe a Vasto.
Zuppa Reale è la pietanza completa, non l'ingrediente singolo della frittata al forno.
Quelle palline sono chiamate "pasta reale".
Si fanno con farina burro e tuorli d'uovo, e niente verdure o prezzemolo, e niente formaggio.
Arricchivano il brodo e si aggiungevano poche alla volta perchè in pochi secondi diventavano una pappetta.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

avevo scritto "mi dicono" ora il mio "quadro culturale" è più completo, grazie a Lei "Chef".