lunedì 27 dicembre 2010

La banda del rattoppo. Improvvisatori, ma a volte anche peggio.


Tutti sorridenti, in posa e uniti per la foto i personaggi politici che abbiamo a Vasto, quando si inaugura qualsiasia cosa. Ci sono i giornalisti e si sa... bisogna esserci. Ce n'erano molti anche all'inaugurazione della “I Fiera Natalizia di Vasto”. Un flop fra i tanti di questa amministrazione. Un flop annunciato. Si vedeva subito che era sbagliata, tutta sbagliata ma poco importa. Tanto le foto dell'inaugurazione si sono fatte. E invece non è così. La figuraccia la fa tutta la città! E lo stesso vale per il mercatino in centro, del quale ho già detto. Troppo facile dire: abbiamo fatto! Avete fatto sì, una schifezza! Non siete capaci di fare le cose, e allora non fatele! Chiamate quelli che le sanno fare. Questa giunta comunale sarà ricordata come “la banda del rattoppo”. Come le foto a rattoppare i buchi alle finestre di Palazzo d'Avalos.
Però se qualcosa riesce, allora i meriti sono di tutti. E invece non è vero. La verità viene sempre a galla. Tutti si sono fatti belli con la fantastica installazione delle sentinelle di Tommaselli nell'estate 2009. Però Tommaselli l'ho chiamato io. E proprio io in quei giorni io sono stato cacciato dall'amministrazione. E Tommaselli lo hanno trattato come un pezzente. Lo hanno trattato così male che adesso ci pensa due volte prima di lavorare con gli enti locali. Però, tutti a dire: "Come erano belle le sentinelle di Tommaselli!" Cari assessori al turismo e al commercio... non siete capaci ne' voi ne' il vostro sindaco, ma in compenso siete arroganti.

Siccome io parlo con i fatti, vi allego una mail dell'artista, che io ancora ringrazio per essere venuto a dare lustro a Vasto. E colgo l'occasione per dirgli che se mi sarà possibile, lo farò tornare a Vasto per ottenere le soddisfazioni che merita, e che l'altra volta non gli sono state date, approfittando della mia cacciata.


Da: Antonio Tommaselli
Inviato: lunedì 6 dicembre 2010 22.27
A: Giuseppe Pollutri
Oggetto: RE: R: risposta alla richiesta di un'eventuale mostra a Tivoli


Gentile signor Pollutri, so bene ed a mie spese che gli Enti poco o nulla danno, tanto lei mi ha cercato per aver visto le mie cose a Vasto. Ebbene, lo chieda al suo amico Paolo cosa ho avuto a Vasto, non per colpa sua certo ma per avvicendamenti che in quel periodo non certo mi hanno giovato. Portare la mostra a Vasto le assicuro non è stato uno scherzo per me ed in questo momento non posso certo muovermi senza incentivo, avrò anche visibilità ma a che serve se poi non si riesce nemmeno a recuperare le spese? oltretutto le devo dire che anche io offro visibilità agli altri. peccato che il sindaco e l'amministrazione a Vasto erano impegnati in tutt'altre faccende ed a momenti dovevamo scendere a trattative con l'ultimo degli uscieri. che peccato, ci tenevo tanto. e queste cose non devono avvenire più. Le sono grato per l'invito ma le cose devono essere chiare dall'inizio nell'interesse di tutti. Grazie ancora per le belle parole che ha espresso per il mio lavoro. Ok, appena posso Le invio qualche catalogo. (E' inteso che quando parlo di Mostra mi riferisco a quello che abbiamo portato a Vasto). Cordiali saluti.

Con l'occasione ringrazio l'amico "Pino" per avermi portato a conoscenza di questa lettera.

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