venerdì 17 dicembre 2010

Il presepe e l’albero di Natale.



Da anni, forse per comodità, forse per altri motivi, l’albero ha sostituito il presepe, anche se quest’ultimo, grazie anche ai “napoletani” che hanno inventato le statuine dei “personaggi” contemporanei, pare che stia recuperando posizioni.
Girando per la città, ho notato due particolari. Il primo, la mancanza delle statue rappresentanti i personaggi del presepe nella capanna appositamente collocata a piazza Barbacani. Ho pensato che forse queste non sono state ancora collocate, perché l’Amministrazione Comunale ha ordinato ai “napoletani” di cui sopra, statuine raffiguranti personaggi illustri locali come, per esempio, un “trittico” raffigurante il Sindaco ed i suoi segretari intenti a cuocere le “castagne”, oppure l’Assessore Marchesani che fa la “calza”, magari i Consiglieri Comunali vestiti da pastorelli (o angioletti), chissà anche me vestito da Erode (è un po’ troppo, forse devo frenare la megalomania) e così via.
Considerando che oggi è il giorno 17 dicembre, mi sembra che la consegna sia piuttosto in ritardo.
Il secondo particolare che ho notato, invece, è relativo all’albero. La caratteristica dell’albero di Natale è l’addobbo. Sicuramente su questo albero, non possono mancare le palle. Ora ho osservato con attenzione il “moderno”albero collocato in piazza Verdi (Shanghai) è ho notato la mancanza di queste. Mi è venuto in mente Freud (non “lu froid”, come direbbero a Casalbordino) e ho pensato: vuoi vedere che l’albero è senza “palle” perché raffigura l’immagine di coloro che lo hanno scelto e fatto installare? Eppure costoro di “palle” ne dicono tante.

1 commento:

72dellarte ha detto...

Ieri ti sei perso il sindaco che spalava la neve dalle scale del comune... avrà finalmente trovato una sua più consona collocazione?