mercoledì 12 gennaio 2011

Caro Peppino, tu uccidi un uomo morto!

Da Vasto web

VASTO - Giuseppe Tagliente sfida a duello Mario Borghezio, il deputato della Lega Nord che ha definito l'Abruzzo "un peso morto". Ecco il testo della lettera aperta scritta dal consigliere regionale del Pdl:

"La sfido a duello. Sentendomi come abruzzese offeso dalle pesanti affermazioni da Lei rivolte alla mia terra ed ai miei conterranei, senza peraltro alcun distinguo di responsabilità, faccio come ebbe a fare il patriota meridionale Gabriele Pepe quando nel 1826 sfidò a duello il francese Alphonse de la Martine, il quale aveva definito l’Italia terra di morti, uscendone oltretutto vincitore. Scelga Lei l’arma, il fioretto o la spada, se ovviamente glielo consentirà la sua debordante prestanza fisica, oppure la penna, ch’è notoriamente più pericolosa dell’arma bianca. Non si tiri indietro, mi affronti: non vedo l’ora di ricacciarle in gola le sue accuse e di farle capire di che pasta sono gli abruzzesi, di che tempra, di che orgoglio, di che cultura, di che valori siano animati. Non certo da meno dei suoi verdi piemontesi, che sia detto sottovoce qualche responsabilità pure l’hanno avuta storicamente nel creare qualche problema al sud, gli abruzzesi meritano ogni apprezzamento e soprattutto gli aquilani che, pur colpiti dalla più immane tragedia che abbia colpito l’Italia negli ultimi decenni, si stanno distinguendo per la compostezza nel dolore e nella sofferenza, per la voglia di risollevarsi e di restituire alla vita la loro Città, oltre che per la comprensione dei ritardi e delle insufficienze dell’intervento pubblico e per la pazienza nel sopportare le intemperanze di qualche estremista che da un’immagine sbagliata della realtà aquilana e le idiozie come quelle da lei osate. La invito a duellare, dunque. Venga in Abruzzo e scelga Lei, come dicevo, il luogo per la sfida e non abbia timore per la sua incolumità: gli abruzzesi son gente civile".

Molto bello e simpatico lo scritto. Per quanto mi riguarda però, queste cose le lascerei fare ai "Francescopaolo D'Adamo" della situazione. Dal tuo "scranno" userei tale veemenza per rialzare le sorti (non solo politiche) di Vasto.

5 commenti:

Alessandro ha detto...

Bah! In questo modo si fa il gioco chi vuole smembrare l' Italia con contrapposizioni regionalistiche.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Alessandro, non conosci la "goliardia"? Tuttavia, sotto sotto ....

Alessandro ha detto...

Borghezio non si merita nemmeno la goliardia; non bisogna dargli troppo peso, metaforicamente parlando ;)

vastese ha detto...

Mi dispiace: un cavallo di razza della politica locale, sindaco, consigliere regionale e presidente di quel consiglio, ridotto a duellare con Borghezio: "spada, fioretto, pistola o penna....", ma di che state a parlà....????Ma non fa prima il signor Tagliente, per protesta, ad uscire dal partito che è alleato della Lega???? Perchè a pensarla come Borghezio, sia chiaro, è l'intera Lega! Che facciamo li sfidiamo tutti a duello?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

vastese non lo dire! qualcuno potrebbe proporlo ... seriamente.