lunedì 10 gennaio 2011

E mo!

Da Vasto Web:

Incendio doloso: a fuoco l'auto del presidente del Consiglio comunale

VASTO - E' di natura dolosa l'incendio che nella tarda serata di ieri è stato appiccato all'auto di Peppino Forte, presidente del Consiglio comunale di Vasto. La Ford C Max era parcheggiata in via dei Conti Ricci, nei pressi dell'abitazione del giornalista. L'allarme è scattato attorno alle 23.30. I vigili del fuoco hanno spento il rogo, accertandone la natura dolosa. Il fuoco ha distrutto il vano motore della macchina. I carabinieri hanno aperto un'indagine, ma per ora, almeno ufficialmente, non hanno sospetti. E' l'ennesimo, inquietante incendio doloso in città. Il primo che ha come obiettivo la vettura di uno tra in più popolari politici di Vasto.

4 commenti:

Ciccosan ha detto...

Non mi sento di tranciare giudizi contro questo e quello; sta di fatto che nei titoli e articoli di diverse testate giornalistiche locali, carta o web, ci sono toni aspri e inconcepibili in una piccola comunità (sissignori, piccola) dove tutti si conoscono e di tutti si sa tutto.
Tanto piccola che una notizia qualsiasi fa il giro della città in poche ore e basta qualche vasca in corso De Parma che li hai incontrati tutti, gli amici e gli avversari.
Manca solo l’ingiuria grave o lo schiaffo in pubblico.
Non posso immaginare una correlazione tra questi fatti e il clima politico che la città vive.
Ma ci si deve chiedere come possano persone che hanno in comune luoghi, gusti, passioni, abitudini, tradizioni, classi scolastiche, professioni, mercatini, passatempi, legati poi da una fitta rete di imparentamenti, scagliarsi in questi modi uno contro l’altro.
E con lo scopo, che ovviamente finisce per suonare falso, di far riprendere vita a questa nostra città.
Questo ennesimo episodio lascia attoniti tutti quelli che continuano a pensare a Vasto come quel luogo dove ti saluti con Màste e Cùmmuare, dove ti rivolgi agli anziani con Zizì e Nonnò, dove i morti sono Bon’àlme, dove gli avi sono Sciòrme l’òmme e Sciòrme la fàmmene, dove la morte improvvisa di un giovane commuove tutti in un unico cordoglio.
Cosa è accaduto a questa città, famosa per la sua cordialità e gentilezza?
Ho usato i verbi al presente perché mi rifiuto di usarli al passato e anatema per tutti coloro che si rendono responsabili di questo degrado.

Ell ha detto...

Cicco, sebbene diversi mi sento di sottoscrivere al 100% la tua analisi. Il clima politico è totalmente deteriorato. E poi per cosa? Per una poltroncina municipale.. anche questo ci dovrebbe far riflettere sulla portata di questi individui ...e disperare sul futuro della nostra città.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Adesso non vorrei essere frainteso. Io sono solidale con Peppino e lui lo sa. Non faccio proclami. Tuttavia per rispondere a voi, pongo una domanda: "ma siamo sicuri che l'attentato si rivolto al politico in quanto tale?"

Ell ha detto...

No, ma é innegabile che l'analisi di cicco sia veritiera