sabato 8 gennaio 2011

Naturali evoluzioni.


La banda del rattoppo getta la spugna e si trasforma in zombie. Zombie ovvero il morto vivente.


Napolitano (Giuseppe) esce dal PD. Conosciamo le sue ragioni. Lui le ha solo scoperte per ultimo. I partiti se ne “strofinano” di tutto. Se ne “strofinano” degli iscritti. Se ne “strofinano” delle regole. (Il PD ad esempio applica lo statuto secondo le fasi lunari. Lo stiamo verificando proprio in questi giorni). Se ne “strofinano” anche e persino dei votanti. Eppure i votanti dovrebbero essere importanti ma in realtà i partiti se ne … “ strofinano” anche dei votanti, e chiaramente se ne “strofinano” degli eletti. Tutti a dire male del “porcellum”, però tutti d'accordo nel non cambiarlo. Se poi qualcuno riesce ad essere eletto contro la volontà del partito ... poco male! Lo si elimina, nel silenzio generale. Io mica parlo per sentito dire. È quello che è successo a me! Ho scritto ai giornalisti di caratura nazionale, ai giornalisti del Fatto Quotidiano, ai paladini della democrazia, per denunciare il fatto che l'abominevole Berlusconi ha deferito Fini e i suoi al collegio dei probiviri. Mentre io che, cacciato ingiustamente, volevo ricorrere ai probiviri di IdV, ho scoperto che ... i probiviri di IdV non sono mai stati nominati! E quando li ho “spubblicati” per questo, non mi hanno neanche risposto. Né i giornalisti e né i Dipietristi.

Quanto sopra è storia vecchia e noiosa, quindi torniamo a Napolitano (Giuseppe). Stavolta è successa una cosa un po' grossa. Napolitano, questa volta è il 16°. È il voto che trasforma la banda del rattoppo nella giunta degli zombie. La giunta degli zombie non ha più la maggioranza. A meno che qualcuno, non si sa bene per quale motivo, non decida di fare come in genere fa l'IdV nel Parlamento italiano. L'IdV è sempre pronto a criticare (a chiacchiere) il governo Berlusconi e in realtà sempre lesto a fornire gli uomini decisivi (uno Scilipoti qualsiasi insomma) a tenerlo in piedi. Ma adesso a Vasto la situazione è davvero seria. C'è una Giunta Comunale, completamente scollata dalla realtà cittadina, che per incapacità e manie di protagonismo ben distribuite ha sciupato una occasione unica nella storia di Vasto. Una Giunta Comunale che continua a disporre dei beni pubblici in maniera decisamente discutibile e che si prepara ad affrontare alla carlona una nuova campagna elettorale ... con i nostri soldi.
Ed ecco come fare in maniera semplice un grande atto d'amore verso Vasto. Impediamo a questa gente di fare l'ultimo falò con le risorse comunali, semplicemente ... votando contro! Cisì da non assistere “all’ultimo” mucchio di operazioni bidone (che sono più che disposto ad elencare, come mio solito) e che graverebbero inutilmente sul bilancio comunale e servirebbero solo come specchietto per le allodole, come sirena ingannatrice, per quegli elettori distratti o smemorati.

21! La maggioranza era composta da 21 consiglieri nel 2006. Prima di oggi si era ridotta a 15. E quindi occorreva il voto del “Signore di Gissi” per andare avanti. Adesso il voto del “Signore di Gissi” non basta più. Riflettete su cosa è stato capace di fare un solo “Signore di Gissi” su un grande partito come il PD.
… E non avete ancora visto bene (bisogna ammettere che è più difficile) quale sarà l'effetto finale di un solo “Uomo di Schiavi” su IdV. Ma dalle catastrofi che piomberanno sui i partiti, potranno venire solo cose buone per la città. Una città non si amministra con il “politichese”. Una città si amministra con i fatti.

P.S. Vuoi vedere che il Signor Vicepresidente del Consiglio Comunale, Riccardo Alinovi, per qualche motivo “sentimentale” farà pace con la maggioranza? Vuoi vedere che qualche Consigliere Comunale dell’opposizione …

2 commenti:

davide ha detto...

bisogna fare pulizia ...ci vuole un nuovo amministratore per la pulizia giusto?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Il problema ha un nome Lapenna. Presto spiegherò il perchè.