martedì 4 gennaio 2011

Discorsi a primavera ...


In quante "lingue" li ascolteremo? Speriamo che siano comprensibili per tutti.
Ho paura che le promesse saranno in italiano ma poi, con l'arrivo dei "cinesi", succederà che queste non potranno essere mantenute. Questioni di lingua. Chiedo ai miei concittadini di comprendere bene e tenere a mente, magari rammentando e "rammendando" i "brandelli" di promesse fatte in precedenza e non mantenute, facendo anche attenzione a coloro che vorranno dimostrare, linguisticamente, di aver fatto tutto quanto era in programma. (continua)

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