Cantare, suonare la chitarra, suonare l'armonica, leggere il testo, tutto in contemporanea improvvisando davanti alla webcam, è difficile ed il risultato può non essere eccellente, tuttavia se il sindaco è anche assessore al turismo, assessore al commercio e assessore all'urbanistica e dice di essere bravo, perchè non provare ...
Difficile sarebbe stato se pure avesse indossato un berretto con i sonagli, i piattini all'interno dei ginocchi e un tamburo sulle spalle con martelli sui gomiti. Sulla performance non mi pronuncio; magari lo farà la signora Maria.
nella vita si incontrano i mediocri,gli inetti,i superficiali,i codardi,i viscidi,i furbi e finalmente nella futura Amministrazione (senza malocchio) avremo una persona che riassume genio,talento,preparazione,cultura,ironia ,allegria e tenacia! Archite' credo che ho scritto quello che penso ;-) .
Infatti la signora Maria si è pronunciata e l'ha addirittura accostata a Bob Dylan; chissà come sarebbe lusingato se lo sapesse, Bob. Qui Davide preconizza una specie di rinascimento vastese dove lei incarnerebbe una sorta di Lorenzo il Magnifico frentano. Per il bene di Vasto, spero abbiano ragione loro. :-)
Qui ci va a pennello la battuta di Gianni Agnelli con le dovute modifiche.Piu' che Lorenzo il Magnifico ...Pinturicchio!Ciccosan pensavo qualche giorno fa ,ma se a Vasto che conta 40.000 anime c'e' tutta questa tensione,in citta' tipo Roma,Milano,Napoli,ecc.ecc. che succede? Insomma quando ci sono le votazioni per eleggere il nuovo sindaco come si fa a mettere d'accordo tutti i vari galli?
Davide, partirei dal contrario. Se in una grande città con milioni di abitanti è possibile una varietà di opinioni, perchè accade la stessa cosa in un centro molto più piccolo? Vasto non risolverà mai i suoi problemi proprio per questa ampia varietà di liste e candidati. Chiunque vinca si ritroverà i bastoni fra le ruote di tutti, proprio tutti, coloro che sono stati sconfitti. Loro non accetteranno mai di essere fuori e quindi faranno di tutto per far fallire od ostacolare ogni iniziativa della giunta. Occorrerebbe gente che collabori senza nulla in cambio, ma riflettendo su quando successivamente potrà presentarsi ai cittadini dimostrando la sua buona volontà e l'inesistenza di interessi privati. Le alleanze, le mediazioni, spostano in basso il livello di efficacia di un programma. Perchè ogni alleato vuole la sua fiche d'ingresso. Spero di sbagliare, ma come dice un vecchio proverbio, dove stanno troppi galli non fa mai giorno.
8 commenti:
Difficile sarebbe stato se pure avesse indossato un berretto con i sonagli, i piattini all'interno dei ginocchi e un tamburo sulle spalle con martelli sui gomiti.
Sulla performance non mi pronuncio; magari lo farà la signora Maria.
Sto facendo allenamento. Auguri!
nella vita si incontrano i mediocri,gli inetti,i superficiali,i codardi,i viscidi,i furbi e finalmente nella futura Amministrazione (senza malocchio) avremo una persona che riassume genio,talento,preparazione,cultura,ironia ,allegria e tenacia! Archite' credo che ho scritto quello che penso ;-) .
Infatti la signora Maria si è pronunciata e l'ha addirittura accostata a Bob Dylan; chissà come sarebbe lusingato se lo sapesse, Bob.
Qui Davide preconizza una specie di rinascimento vastese dove lei incarnerebbe una sorta di Lorenzo il Magnifico frentano.
Per il bene di Vasto, spero abbiano ragione loro. :-)
Qui ci va a pennello la battuta di Gianni Agnelli con le dovute modifiche.Piu' che Lorenzo il Magnifico ...Pinturicchio!Ciccosan pensavo qualche giorno fa ,ma se a Vasto che conta 40.000 anime c'e' tutta questa tensione,in citta' tipo Roma,Milano,Napoli,ecc.ecc. che succede? Insomma quando ci sono le votazioni per eleggere il nuovo sindaco come si fa a mettere d'accordo tutti i vari galli?
mi ha telefonato Bob e .....
Davide, partirei dal contrario.
Se in una grande città con milioni di abitanti è possibile una varietà di opinioni, perchè accade la stessa cosa in un centro molto più piccolo? Vasto non risolverà mai i suoi problemi proprio per questa ampia varietà di liste e candidati. Chiunque vinca si ritroverà i bastoni fra le ruote di tutti, proprio tutti, coloro che sono stati sconfitti.
Loro non accetteranno mai di essere fuori e quindi faranno di tutto per far fallire od ostacolare ogni iniziativa della giunta.
Occorrerebbe gente che collabori senza nulla in cambio, ma riflettendo su quando successivamente potrà presentarsi ai cittadini dimostrando la sua buona volontà e l'inesistenza di interessi privati.
Le alleanze, le mediazioni, spostano in basso il livello di efficacia di un programma. Perchè ogni alleato vuole la sua fiche d'ingresso.
Spero di sbagliare, ma come dice un vecchio proverbio, dove stanno troppi galli non fa mai giorno.
il Ciccosan che .... vorrei. Condivido.
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