sabato 9 aprile 2011

La riflessione di Giusfra

“Cava Vasto” in Centro

Questa è la notizia: L‘Amministrazione di sinistra, con ultimo atto d’imperio, ha deliberato con 15 voti quindici di dar corso nella Città del Vasto a una bella ...Cava in Centro. Il Cervellati-co piano “adottato” prevede (leggo) lo svuotamento interno delle vecchie case e una ricostruzione tutta ikea-mente funzionale e nuova. L’Archidadamo dice che poi, fatto il danno, non funzionerà per quello che si voleva e noi tutti. per il Vastocentronostro, desideriamo e vogliamo. Io, piccolo praticante di penna, ho pena soprattutto per quel tanto menar e faticare di cazzuola di mio padre e di tutti gli altri “mastri” muratori “de lu Uaste” che certi muri, piani e volte, hanno con sapiente mestiere, calce e mattoni, nel tempo costrutto e lasciatoci in dote.
Con l'età che inesorabile avanza, mi accorgo che certe volte la memoria mi tradisce..., ma questa, sapete, me la ricordo bene! Ci fu un tempo a Vasto in cui sui blog, sulla stampa, nelle piazze (a suon di firme e di peti-zioni, con ampio vociare di rompicoglio-ni) avvenne quasi una sommosa di popolo (o solo di "anime belle" o verdi, o verdeacquamarina, non so, poco importa), al grido "NO-CAVA", della rena in mare! Sottotitolo del film-documentario di "denuncia", che si poiettava allora, era: - Non disturbiamo le vongole che dormono! Qualcuno in platea punteggiava, alzando il noto pugno chiuso, con un esclamativo quanto vanaglorioso "Cazzo"! Avrebbe dovuto dire, in tema, magari un ... “Cannolicchio”!
E ora – mi trovo a pensare - della "Cava in Centro" Città del Vasto, che si dice? ...dice ...ice ...ice! Sento solo di ritorno un eco... Mi sa tanto che la Piazza è vuota.
Vasto è Vasto, ampia è di costoro la follia, dite la vostra, chè io ho detto la mia. GFP

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