martedì 5 aprile 2011

Riflessioni sismiche: "Petrocelli" vs "Petroceltic".


Mentre a Vasto si parla della presenza di delfini a Punta d'Erce, la Dottoressa Maria Rita D'Orsogna, parlando di ricerche petrolifere nello specchio di mare antistante la nostra città, conclude il suo lungo articolo, pubblicato su Piazza Rossetti con queste parole:

Infine, il Ministero dell'Ambiente ha reso nota l'approvazione del permesso petrolifero sul suo sito web in data 29 marzo. In Abruzzo fino ad oggi, 5 aprile, nessuno se ne è accorto, sebbene esistano moltitudini di assessori e consiglieri all'Ambiente, al Turismo e anche addetti agli affari petroliferi. Duole sottolineare, ancora una volta, che ad accorgersi di queste notizie e a sollevare osservazioni, debbano essere cittadini di buona volontà e non le autorità pagate apposta per rappresentarci e proteggerci.

Permettetemi, in questo momento storico "drammatico" per la nostra città, una battuta in risposta alla Dottoressa D'Orsogna: Chi doveva accorgersene era preso da elezioni primarie, mantenimento di poltrone, composizione di liste e (anche) dall'approvazione dello sciagurato "Piano Cervellati". Ora attendiamo lo scotro "Petrocelli" vs "Petroceltic". Nel frattempo Vasto perde Storia, Cultura e Ambiente.

PS. La dottoressa ha anche detto: La Petroceltic è dunque autorizzata a compiere riflessioni sismiche nel mare, con micro-esplosioni spesso dannose a cetacei e delfini, per acquisire dati sulla presenza di petrolio nel sottosuolo.

10 commenti:

Davide Delle Donne ha detto...

Le loro uniche riflessioni sono i soldi.Poi chissa' perche' appena il petrolio supera i cento dollari al barile ecco che riappaiono le trivelle.Evidentemente sotto questa soglia e' poco conveniente estrarre.Io so pero' che nel Mare Adriatico non e' consentito estrarre petrolio perche' c'e' una legge che lo impedisce .Motivo? Mare chiuso e se succede qualcosa va tutto a escort(e' piu' fine).Possono fare le loro ricerche' ,mettere microcariche per vedere a che profondita' e quanto petrolio c'e'.Misa'...;-)

Ciccosan ha detto...

Ma almeno l'avete letta la documentazione sulla concessione del parere VIA?
Davide non ti sei accorto che si estrae olio minerale in Adriatico già da qualche anno?
Architetto, l'area di ricerca non è antistante la costa, ma a 40km da Puntapenna e 26km dalle Tremiti

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

... specchio di mare antistante la nostra città. Dove inizia e dove finisce?

Ciccosan ha detto...

Non la lascio nel dubbio; consideri che le acque territoriali sono 12 miglia dalla costa, cioè ca. 22,2 km e può prenderli tutti. A meno che non voglia considerare acque nostrane anche quelle della antistante costa croata.

Davide Delle Donne ha detto...

Cicco...non sapevo .Dove ?Certo che se estraggono davanti Ravenna e' proprio comodo e redditizio.Infatti c'e' un oleodotto che va direttamente alla centrale termoelettrica dislocata nelle foce del Po'.Con l'acqua di raffreddamento della centrale le vongole veraci di origine filippina crescono alla grande.Ironia a parte...se succede un incidente da Mar Adriatico ci chiameranno Mar Nero.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Caro Cicco, se io non ho la rogna ma il mio vicino si, ne sto lontano. Possibile che tu debba sempre e per forza fingere di non capire? Se ho una bella veduta dalla mia finestra, non posso protestare se il vicino me la "affusca"? E così via ....

Ciccosan ha detto...

Quando ha una buona ragione, certo che si; ma spesso vedo che ci si "intruppa" solo perchè sembra l'opinione più popolare, specialmente in periodi elettorali. Mi chiedo quante persone, di quelle che si strappano le vesti, sappiano veramente di cosa si parla quando si nominano le prospezioni marine.
Abbiamo visto un casello ferroviario trasformato in una splendida villa e nessuno si è mosso o ha pensato di protestare.
Nemmeno lei ha fatto molto, ed è successo a pochi chilometri.
Vasto i vastesi e gli abruzzesi saranno credibili come ambientalisti, quando avranno ridotto i consumi di energia ai livelli di quanta ne produciamo. Oggi ne consumiamo il 30% in più. Comodo fare il verde facendo fare il lavoro nero agli altri.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

E perchè una casello destinato alla rovina non deve essere trasformato in una "splendida villa". Se non ha fatto abusi perchè no?

Ciccosan ha detto...

Ah, già, c'è la legge che consente. Ma è legge anche il condono.
E perchè se ho un regolare permesso di legge non posso fare in santa pace le mie prospezioni geologiche?
E perchè se ho le autorizzazioni di legge non posso realizzare un parco eolico off-shore davanti alle coste di Termoli?
E perchè se sono proprietario di un quartino in via Santa Maria, non posso svuotarlo e realizzarci un appartamento secondo canoni moderni?
E perchè se sono proprietario di un orto a Casarza non ci posso costruire una villa orribile senza che Davide mi venga a fotografare?
E perchè non posso alzare recinzioni alla marina se ho tutte le autorizzazioni di legge?
E perchè....? e perchè....?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Infatti, caro Cicco, io intervengo prima che un "errore" diventi legge e non dopo. Se poi un "orrore" come il piano Cervellati diventa "legge" come posso contrastarlo? Se quelli che intervengono dopo, sempre dopo, intervenissero prima non si avrebbero certi problemi.