giovedì 23 giugno 2011

Discorso da “ingenuo”.

Finalmente Vasto ha la sua giunta. Ad alcuni saranno sembrate strane alcune deleghe, ad altri invece tutto sarà apparso congruo nel segno della “continuità”. Noi ingenui non riusciremo mai a capire certe sfumature, così come Marco Marra rimane “stupito” per la delega ai “lavori pubblici”. "Quando il Sindaco mi ha comunicato le sue intenzioni sono rimasto molto sorpreso - dice l'Assessore di Rifondazione Comunista -. Non mi aspettavo proprio la delega ai Lavori Pubblici. Mi sono confrontato anche con i militanti del Circolo. Questa assegnazione è insolita per il nostro Partito, a cui solitamente vengono affidate competenze nel sociale". Già! Ma in precedenza la delega ai “sevizi sociali” era stata chiesta da Eliana Menna, poi (*) sostituita dallo stesso Marra. Quella stessa Eliana Menna che milita ora nell’IdV, stesso partito del nuovo assessore alle politiche e ai servizi sociali, Antonio Spadaccini. Già! Ma la delega “pesante” quella ai lavori pubblici era stata affidata in precedenza proprio all’IdV. Cosa dovemmo pensare a riguardo? La risposta la da il sindaco: “Mi sento di chiedere un impegno straordinario a Marco affinché aiuti l’amministrazione tutta ad avere un sistema informatico degno di questo nome. La delega alla informatizzazione ed alla innovazione è tra quelle più importanti per me e i migliori risultati li coglieremo se siamo bravi in questa direzione per fare di Vasto una città all’avanguardia. All’assessore Marco Marra do anche la delega ai lavori pubblici …”. Mi sembra di capire, se realmente il sindaco ha pronunciato queste parole, che la delega ai LLPP passi in secondo piano rispetto a quella sul sistema informatico. Cosa che non aveva capito in precedenza il “genio” dell’IdV e cioè che senza idee valide e senza “denari” non si va da nessuna parte. Se Marra quindi vorrà fare qualcosa dovrà “partecipare ai bandi europei e a quelli sovracomunali. In questi anni il settore LL.PP. ha operato solo con i fondi messi a disposizione dell’amministrazione comunale”. E’ questa, la raccomandazione del sindaco non la mia. Io sono un ingenuo, l’ho già detto, e non capisco nemmeno quello che dicono i maligni in merito alla strana assegnazione di questa delega.

E’ di questi giorni la traccia del tema, assegnata per gli esami di maturità, legata alla famosa frase di Andy Warhol: "Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti". Mi chiedo però dove sono i 15 minuti della Signora Lina Marchesani. Forse li troverà nei prossimi 5 anni occupandosi degli asili nido cittadini. Anche quelli di Vasto marina ha tenuto a precisare il sindaco. 15 minuti invece li troveranno sicuramente Nicola Tiberio e Vincenzo Sputore, i quali, ripetendo sempre le parole del sindaco”dobbiamo impegnarci per reperire nuove aree a disposizione per le cooperative favorendo le giovani coppie e gli anziani”, dovranno mettere mano sul piano regolatore e quindi permettere di “vomitare” altro cemento sul nostro territorio. E la Dottoressa Anna Suriani dovrà accontentarsi, “unitamente al settore urbanistica, dell’approvazione definitiva del Piano Sic e del piano assetto naturalistico dell’area dunale di Vasto Marina”, mentre nulla potrà più dire sulle nuove aree da rendere edificabili a causa delle necessità di giovani coppie e anziani. Tuttavia troverà i suoi 15 minuti poiché “il Sindaco ha voluto indicare all’Assessore Suriani un altro obiettivo per rendere possibile una cultura diversa verso gli animali”. Organizzerà quindi altre mostre di “canarini” al d’Avalos.

Io sono ingenuo e non capisco certe cose. Per esempio il caso Mario Olivieri. Riporto completamente quanto scritto su di lui sul sito del comune. Una pagina che merita un posto privilegiato nella storia della lingua italiana, alla stregua dei Promessi Sposi o, di più, della Divina Commedia: “Commercio e riordino mercati. Agricoltura e Artigianato. Politiche per la Sicurezza. Politiche del personale. In questi anni l’Amministrazione Lapenna ha colto importanti risultati nel settore commercio, favorendo la crescita e la modernizzazione senza scoraggiare e colpire il piccolo commerciante, riuscendo a dare a Vasto moderni esercizi commerciali della media distribuzione. Altro impegno per Mario Olivieri è nelle politiche per la sicurezza. E’ bene che un assessore si occupi per porre in essere quelle politiche necessarie a tranquillizzare il cittadino allarmato soprattutto per la micro criminalità. E poi la delega per le politiche del personale”.
L’italiano, come ho sentito da qualche parte, non è “l’italiano!” in quanto lingua e basta. L’italiano è il “ragionamento”. Io ho provato a ragionare ma, forse perché sono un ingenuo, non riesco a capire che cosa significa quanto scritto (attribuito al sindaco di Vasto), sul neo assessore Olivieri.
Ma vuoi vedere che se mi impegno un po’, magari parlando con qualcuno, dopo aver superato quel “… si occupi per porre in essere …”, riuscirò a capire anche quanto detto sull’assessore al commercio e anche sugli altri?

1 commento:

Davide Delle Donne ha detto...

ingenuamente penso che aver dato a Marra la carica piu' ambita e' stato un po' come mettere le barre di uranio fissile a riposo .Penso che non ci saranno opere pubbliche per i prossimi anni perche' cosi' non sbaglieranno e non potranno essere attaccati.Una dimostrazione di grande paura ...di denunce e affini.