martedì 15 marzo 2011

Mancano 60 giorni al "diluvio".

"Povere a chi more! c'arreste si cunzole".


Giovedì si ricorderà il 150° anniversario della "patria" e il sindaco uscente, mentre i nostri "Eroi" non meritano nemmeno che si legga il loro nome sulla lapide, oggi parlerà di pomodori mezzitempi.

"Le produzioni tipiche - si legge in una nota del municipio - oltre a far parte della storia e della cultura del nostro popolo e del nostro territorio, richiamano il grosso pubblico, offrendo opportunità turistico-ricreative. E poi perchè l'eco tipo presenta ottime caratteristiche per l'utilizzazione gaetronomica volta alla preparazione dei piatti tipici abruzzesi".

Complimenti per il "tempismo".

2 commenti:

vastese ha detto...

Ma non ti va bene neppure la sperimentazione sui semi dei pomodori mezzotempo? Te l'ho già scritto: il risentimento è cattivo consigliere. Sai come si chiamano quelli che ci godono a farsi del male? MASOCHISTI!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Certo che mi va bene, l'ho proposta io (da anni) solo che non era il caso di sottolienare adesso (proprio in queti giorni in cui Vasto dimentica i concittadini che hanno cotribuito alla nascita dell'Italia), con le parole "storia" e "cultura" quanto avvenuto.
Sono Mmasochista è vero, perchè continuo ad "amare" la mia Città.