venerdì 4 marzo 2011

Non aprite ... Della Porta.

La cronaca ci insegna che la gente può passare sopra tante cose. Basti guardare cosa è disposta a tollerare dal nostro Presidente del Consiglio, nonché capo del suo partito. Ma un limite ci deve pur essere. Va bene la campagna elettorale, va bene l'inesperienza nell'amministrare, va bene tutto. Va bene cogliere l'occasione di una lettera scritta da due giovani ad un giornale, per poter dire qualcosa e interrompere così l'imbarazzante silenzio della attuale opposizione che si candida a riconquistare la carica di Sindaco di Vasto. Va bene tutto. Ma adesso non si può più scherzare. Adesso bisogna essere seri. Ecco perchè non è tollerabile ascoltare da un candidato sindaco che: “... intendo comunque perseguire e favorire ... la ricerca di nuove opportunità di lavoro, particolarmente per i giovani.” Purtroppo salta agli occhi la sinistra assonanza con le promesse di qualcuno, un Suo Presidente a caso, mai mantenute del resto, della creazione di milioni di posti di lavoro. E ancora, si potrebbe essere persino feroci su quanto da lei incautamente detto. Ma adesso non è il momento della ferocia, adesso è il momento di dimostrare che una città importante può essere amministrata da persone preparate e non da politici in grado solo di declamare vuoti slogan diffusi con comunicati stampa buoni solo fino alla smentita che in genere non tarda ad arrivare. Allora dottor Della Porta, visto che Lei è uno dei candidati a Sindaco della città, io volevo invitarla a leggere bene l'art. 50 del Testo Unico Enti Locali. In esso si parla delle competenze del Sindaco. Esse sono già rilevantissime e decisive per tutta la comunità che deve amministrare. Da nessuna parte però c'è scritto che un Sindaco “ricerca di nuove opportunità di lavoro, particolarmente per i giovani.”
A fare qualcosa per l'economia ed il lavoro, ci dovrebbero pensare i Presidenti del Consiglio. Quando ne trovano il tempo.

3 commenti:

Alessandro ha detto...

Sono d'accordo, è un candidato poco credibile visto il partito a cui ha aderito.

Ciccosan ha detto...

Che raffinato dibattito politico! Argomenti puntuali, incisivi, meditati; difficile non cogliere il risultato di profonde analisi socio politiche che conducono a contrapporre argomentazioni del tutto originali e ben al di là dei soliti schemi di sciocche contrapposizioni tra fanatiche tifoserie.
Complimenti; finalmente qualcuno che non ha bisogno di scrivere Berlusconi per sostenere le proprie tesi.

Alessandro ha detto...

Sono in attesa di una raffinata analisi politica da parte di Ciccosan. Non vedo l'ora di leggere una sua profonda analisi socio-politica che conduca ad argomentazioni originali.
(Non è che questa tensione ideale abbia lo scopo di distogliere l'attenzione da una imbarazzante realtà politica?)