venerdì 17 settembre 2010

No comment .... per ora.

Norme Tecniche, un'altra farsa!

Come ampiamente previsto dal nostro Partito, le Norme Tecniche di attuazione del PRG hanno nuovamente subito un arresto. Questa volta in Provincia.
Gli addetti ai lavori si sono accorti che tra le varie documentazioni presentate dal Comune di Vasto mancava un documento essenziale: la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
“Nun ce se crede”.
Come abbia fatto l’amministrazione comunale a dichiarare di essere sicura della loro approvazione entro la fatidica data del 23 di Ottobre, resta un mistero. Alla luce di questo nuovo fatto. Forse la mano destra non sa quel che fa la sinistra. O meglio, lo sanno tutte e due.

Indiscutibilmente l’ennesima figura da dilettanti allo sbaraglio si addice alla perfezione alla giunta Lapenna quater. Del resto, la gestione dell’ufficio urbanistica di questa città in questi anni ha avuto un solido filo
conduttore: l’incompetenza. Il Sindaco sta semplicemente completando l’opera che si era prefissato il suo predecessore cioè, il caos.

Non sappiamo quanto possano valere le speranze del dirigente al ramo. Il quale ha dichiarato che i termini per le NTA sono state innalzate a cinque anni. Salvi in zona cesarini!
Avvocato Mercogliano, intende dire che ci attendono altri cinque anni di simili sofferenze, ricorsi, discussioni, prima che le NTA vengano definitivamente approvate?

E mentre la città continua ad essere saccheggiata sul fronte edilizio,che certezze da la politica alla cittadinanza?
Le stesse che da all’ambiente, non essendo in grado nemmeno di decidere sui confini di un parco!
Dopotutto questa è l’unica città al mondo che tenta di regolare l’edilizia con le appendici delle NTA e non con un nuovo PRG. Ma è anche la città che sa trasformare i marciapiedi in piste ciclabili (potenza del pennello!) e le riserve in luogo di incontro per nudisti.
Questo si, che si chiama progresso!


Vasto 16 Settembre 2010 Verdi Vasto
Antonino Spinnato

4 commenti:

Ciccosan ha detto...

Egregio Architetto,
questa è una richiesta che non ci azzecca (OT) con la sua nota. L'ho già fatta altrove, ma non mi hanno filato, a voler essere educato.
Mi piacerebbe conoscere le dimensioni in pianta del cortile del palazzo della Marchesa e la larghezza del portale d'ingresso.
Qualora la richiesta la incuriosisca, posso dirle che vorrei farmi dei conti sulla capacità di pubblico di quel cortile.
Secondo miei ricordi visivi e con l'aiuto del righello di google-earth, dovrei avere una superficie di 30x40mt, quindi un 1200mq a cielo aperto.
Considerando palco, corridoi liberi per accessi centrale e laterali, penso che tra persone sedute e quelle in piedi, vi entrino tra 800 e 1000 persone.
Il portale lo stimo tra 3 e 4mt; e chi meglio di lei può saperlo visto che vi entrava in carrozza.
Grazie in ogni caso.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Carissimo,mi sembra di ricordare
Androne circa: 10x7,5 - Cortile circa: 25x31
Questo non perchè vi entravo in carrozza ma perchè ho sostenuto una tesi di laurea sul Palazzo.
Comunque per "l'occasione" mi hanno detto che sono state collocate 800 sedie.

Ciccosan ha detto...

Grazie delle info.
Ma allora le 4000 persone dove si mettono? Ascoltano con un maxischermo fuori palazzo?

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

I miei "ex" ... di partito stanno dimostranno tutto il loro "valore". Quella insulsa polemica sulla mancanza di questo o di quello non serviva. In compenso oggi bar, ristoranti e negozi in genere facevano volantinaggio. Segno che la fame ...