domenica 5 settembre 2010

Non ho sonno!

Ho passato una bella serata. Il mio amico Antonino, mi ha offerto una birra fresca al bar Mirò, poi abbiamo passeggiato, discorrendo del più e del meno, su via Adriatica scendendo fino all’Arena alle Grazie. Qui c’era dell’animazione per l’evento conclusivo della campagna “notti sicure” promossa dal SER.T di Vasto. Mi hanno chiesto di sottopormi al test del “palloncino” ma avevo appena bevuto la birra di cui sopra e non ho voluto prestarmi a questa prova . C’era la simpatica giornalista Anna Bontempo con la quale abbiamo scambiato qualche amichevole battuta e c’èra Fabio Neri che di li a poco di è esibito. Il suo pezzo di apertura è stato “Sono un ragazzo di strada” dei “Corvi” e non ho potuto trattenermi dal cantare. Siamo andati via, non prima di aver salutato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Vasti, il Capitano Giuseppe Loschiavo.
Tornati in piazza, c’era molta gente. Addirittura tra i tanti che ho salutato oltre al solito Luigi Marcello c’era anche mio fratello Bruno. Non mi capita spesso di incontrarlo in giro. Della musica proveniva dal bar “In piazza”. Dopo una breve esitazione dovuta al pensiero di quanto accaduto in questi giorni e dello strascico polemico letto sugli organi di informazione locali, abbiamo gradito la voce del bravo Antonio Borromeo che ci ha accompagnato fino a corso Italia dove siamo stati accolti da altra musica proveniente dal bar …. Quel bar che si chiamava fino all’inizio dell’estate “Marilyn” … non ricordo come si chiama adesso. Non il bar “Palizzi” (quello non lo fanno suonare) quell’altro. Mi scuseranno gli attuali gestori ma a quest’ora …
Siamo saliti fino alla Villa Comunale dove c’era la festa di PRC e qui stava iniziando un concerto veramente bello, di ottima qualità. O’Zulù, una “costola” dei 99 Posse, gruppo che a me “piaceva” molto, rappava la sua scansione di rime baciate con molto calore, quando una ragazza carina, muovendosi sui ritmi sincopati dei musicisti, si è scontrata con Antonino. Antonino era fermo e quasi non si è accorto del cozzo. La ragazza che gli è andata addosso invece, molto maleducatamente, con parole non adatte alla sua graziosa immagine, lo ha mandato a quel paese, aggiungendo “ma guarda che gente”. Antonino di tutto questo non se n’è neanche accorto. Lui è calmo, sono io che al suo posto avrei fatto un … “villino”!. Abbiamo deciso di tornare a casa e ci siamo salutati davanti al negozio di Giovanni “La Morte”.
Ora non ho sonno e mi viene da pensare: quanto sarà costata all’amministrazione comunale una serata come questa? Mi viene da pensare: povero Borromeo! Se adesso gli staccano la spina, visto che non si può più fare musica fuori dai locali? Mi viene da pensare: povera ragazza, nel buio della Villa, se qualcuno le pesta un piede? Mi viene da pensare: se un ragazzo gentile urta quella ragazza e le chiede scusa per il “cozzo”, questa le risponde “mi pioce”?
Mi viene da pensare … Mi viene da pensare …
Ora non ho sonno ma …… buona notte.

1 commento:

maria ha detto...

Cosa c'è da pensare?
Lo ha detto anche lei qualche commento più giu', sono cambiati i canoni di bellezza...
Ora si è, bisogna essere belli fuori, solo questo conta!
Il brutto, o bello a seconda dei casi, è che per molti è, e sara' solo quella la vera bellezza!
Spero abbia recuperato un po' di sonno...
Buona domenica.
Mi chiedo cosa avrebbe detto S. Zecchi se fosse successo a lui questo incontro scontro con la giovane bella ragazza!