domenica 12 settembre 2010

Per i "politici", il problema si chiama "Antonino".

Pubblico questa lettera di Antonino Spinnato per dimostrare che dirottando l'attenzione su costui, i nostri amministratori dimostrano di voler nascondere la propria incapacità. Costoro hanno chiaramente detto che non ci sono regolamenti e non sanno che "pesci prendere". Per questo istituiranno una "commissione". Sui vari blog hanno scatenato attacchi contro Spinnato (e anche contro di me, ma in questo secondo caso sbagliano soggetto, se parliamo di musica) sviando così il lettore e mascherando i fatti, in maniera tale che lo stesso lettore non capisca e non riconosca la loro incapacità.
Il titolo che però "suona" meglio lo leggiamo su semidicevi prima: "Andate a suonare le campane". (continua)


Propaganda e confusione


Non si tratta di un nuovo libro di N. Chomsky, piuttosto dell’ultima azione in ordine cronologico della nostra amministrazione comunale, riguardo alle iniziative da intraprendere in ambito musicale.
Andiamo con ordine.
1) Il documento che è stato presentato in consiglio comunale dalle Band Vastesi è stato redatto sotto la supervisione politica dell’Assessore Anna Suriani e del Signor Fabio Neri in quella oramai ben nota e triste riunione al centro di aggregazione giovanile.
2) Questo stesso documento viene preso come base per un tavolo di confronto tra le parti. Le parti, chi sono?
3) E’ di queste ore la notizia della creazione di un apposita commissione in comune che elabori il famoso regolamento sulla musica. Bettino Craxi amava dire che “quando i politici non hanno intenzione di fare nulla, istituiscono le commissioni”. Ci si perdoni la piccola digressione.
I componenti, dicevamo, sono:
A) Rappresentanti dell’amministrazione comunale.
B) Rappresentanti delle Band Musicali, cioè, la linea politica di Fabio Neri. Giacché il rappresentante delle Band dissidenti non ha sottoscritto nessun documento. Quindi, gli stessi creatori del documento di cui sopra.
Circolano già le prime proposte: “Orari differenziati per zone della città”.

Bene,iniziamo dalla composizione della commissione.
E’ da segnalare l’assoluta mancanza di stile di questa amministrazione.
Balza subito agli occhi la composizione di questa commissione mista. Il classico prodotto confezionato su misura, fatto tra amici di cordata.
Ci chiediamo,dove sono gli altri soggetti che hanno diritto di sedere in quella commissione? Ci riferiamo ai rappresentanti delle varie associazioni di categoria, ai cittadini, alle minoranze politiche. Oppure sono soggetti che non hanno diritto di parola?
Quando si è trattato di fare il teatrino in comune li avete invitati e li avete condotti sapientemente per mano dove volevate. Perché non fate accomodare anche loro nella stanza dei bottoni?

Orario differenziato per zone.
Non c’è bisogno alcuno di scomodare la cassazione per capire che è un obbrobrio giuridico. Come lo è la creazione di zone dedicate alla musica a scapito di altre. I cosiddetti ghetti musicali.
Qualunque gestore di locale impugnerebbe un regolamento del genere di fronte al TAR, e vincerebbe. Con provvedimenti del genere si creano disparità e si creano artificiose variazioni di prezzo di mercato. Ci riferiamo sia alla nuda proprietà di un qualsiasi locale che al suo possibile introito.

Il problema che nessuno vuol vedere è uno solo, si chiama: DECIBEL!


Vasto 12 Settembre 2010 Verdi Vasto
Antonino Spinnato

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