mercoledì 27 ottobre 2010

Fotovoltaico e camposanto.


E se si installasse una serie di pannelli solari sulle coperture delle tombe nel cimitero e si illuminassero così le lampade votive? Visto il risparmio che questa operazione garantirebbe, si potrebbe addirittura eliminare una odiosa “tassa sul defunto”; quella cioè che vede l’obbligo, da parte di chi ha rispetto per i cari trapassati, di pagare una “certa” somma per tenere acceso un lumino davanti alla foto di costoro. Mi si dirà: “si paga il consumo dell’elettricità”. Bene! Ma chi valuta questo consumo, mi può spiegare come è possibile che quella minuscola lampadina consumi così tanto? Tanto varrebbe tornare a “ cannele e cannelotte ‘e zi’ Vicenza” narrate da Totò.
Si badi bene, non voglio sapere dove finiscono gli eventuali introiti né come la parte destinata alla municipalità viene utilizzata. E’ solo un pensiero.
Alcuni anni addietro, arrivò in giunta la proposta di realizzare, nei pressi del cimitero un impianto fotovoltaico. Progetto che in questi giorni sta venendo alla “luce”. Proposi già da allora di “pretendere” una piccola quota dell’energia prodotta, da destinare per i consumi del camposanto. Mi rispose qualcuno: “le tasse non si tolgono mai”. Questo qualcuno dirà che sto inventando questa risposta o, al limite, che non ricorda. L’idea comunque rimase lì, su quel tavolo.
La rilancio ora, alla vigilia delle commemorazioni per i defunti, con qualche giorno in anticipo riguardo a quanto si dirà in merito alle cose fatte ed ancora da fare per il cimitero esistente (lamentele, giustificazioni e vanterie) e sui pensieri relativi a quello nuovo ancora da concretizzare.

P.S. Non ho proposto di utilizzare l’energia dalla quale scaturiscono i fuochi fatui. Sono sicuro però che qualcuno ci stia già pensando. Della serie … “non si butta niente”.

9 commenti:

maria ha detto...

Mettetevi d'accordo, visto che state nella stessa "lista" con chi vorrebbe addirittura fare una cisterna di acqua al cimitero per far si che tutti abbiano acqua e gratis... Magari oltre al fotovoltaico per le luci, si potrebbe fare un mega raccoglitore di acqua piovana da usare in estate o nei giorni di siccita, per i fiori da portare ai defunti...
La tassa non è altissima, almeno con una lampadina, e se non erro è contato anche il cambio di lampadina, qualora si fulmini e la mano d'opera... Personalmente ci credo sulla battuta "le tasse non si tolgono mai" Un po' meno (off topic) su quella (sua) della "Madonna" tanto per restare in tema di credenze, nella sua discoteca (di famiglia).
Non ho mai visto i fuochi fauti... ma ho visto la fiammella a Montalfano, e mia madre era da quelle parti, nelle campagne, quando esplose e cominciò ad ardere fino ad esaurimento (vale lo stesso?)
Ma sono ancora possibili nei cimiteri con i nuovi sistemi di tumulazione e le fuocature per sigilare lo zinco?
Magari solo in situazioni di carcasse di animali (almeno da queste parti)
Forse nemmeno l'anima dei defunti vuole più farsi vedere ormai.... Mi stanno a venire i brividi...

maria ha detto...

(mi conceda il bis)
Oggi, credo che l'unico fuoco fauto fattibile è quello del fiammifero posto più o meno in un posto... dopo magari una mangiata di fagioli.... la decomposisione della società attuale... Che poi retorica per retorica, è sempre stata accusci.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Il serbatoio? perchè no! Così almeno da morti, saremmo autosufficienti. Per quanto riguarada la spesa bisogna valutare quante lampadine una persona deve pagare. Una vedova con genitori e suoceri defunti, magari qualche altro parente, alla fine ... Per quanto riguarda l'aneddoto della discoteca è vero, tuttavia non posso dimostrarlo. Bisogerebbe chiedere alla "cantante" interessata. Era l'estate '74.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Sul bis ti dirò che ho già affrontato l'argomento qualche tempo addietro. Basta cercare sul Blog.

maria ha detto...

Non so sotto quale chiave cercare... non vorrei scrivere volgarità sul suo motore di ricerca :)))

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Ironia, (titolo il pretesto). Poi trovi riferimenti su Sport (scarpasciudd) e ecologia.

maria ha detto...

Uhhhhh, avevo anche commentato, senza commentare ovviamente... mi era sfuggito di mente, anche perchè più che in quel senso, io parlavo di aria più che materia.. :)))
Per quanto poi, sempre energia genera...

Ongnuono di noi potrebbe dare farina per questo sacco... (riferito allo sport :D) Sono simpatici gli articoli di scarpasciudd :D solitamente non leggo lo sport, se non fino a poco tempo fa, ma è durato poco... qualche post. Ma amagari da oggi ci faccio un pensiero..
Pensi che ricordo che alle medie un professore ci disse di quanto pericolosi fossero quei "cessi" di una volta, in cui i bisogni organici, finivano tutti in un fosso... e per questo, se non veniva pulito in giornata, bastava una scintilla che .. PUFFF (quando dico alle medie, dico moltissimi anni fa :D)

Ell ha detto...

Potrebbe fare di più: proporre alla Iacobucci di produrre energia dalle cremazioni, visto che é nel settore dell'energia mortifera son quasi certo che non si tirerà indietro!

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

quando la vedrò glie lo proporrò. Hai visto Mai! : )